Mancano poche settimane alle vacanze estive e chi prenderà l’aereo probabilmente ha una paura: perdere i bagagli. È la paura di non vedere arrivare le proprie valigie sul nastro trasportatore.
Anche se il traffico aereo è in netto aumento e si prevede che nel 2024 raggiungerà il record con 4,95 miliardi di passeggeri, le aziende si sono impegnate per ridurre la perdita di bagagli. C’è da dire che abbiamo fatto molta strada: il 2022 ha battuto un record storico, con 7,6 bagagli su 1.000 maltrattati.
La colpa, in particolare, è la carenza di personale. In In 8 casi su 10 si tratta di bagagli arrivati in ritardo, ma succede anche che vengano danneggiati o nel 5% dei casi che vengano semplicemente persi o rubati. Ma nel 2023 le cose sono migliorate, in particolare grazie a tecnologie più efficienti. In prima linea, l’intelligenza artificiale lo rende possibile elaborare meglio i dati raccolti. Ma è soprattutto ilautomazione della movimentazione dei bagagli chi dovrebbe essere ringraziato. Gli smartphone o i chioschi per il check-in self-service aiutano a ridurre gli errori umani.
Finalmente, tecnologie di tracciabilità dei bagagli permettere loro di tenere meglio d’occhio i propri viaggi e di scoprire più velocemente cosa è successo ad una valigia smarrita.
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