Gli utenti del Réseau express métropolitain (REM) dovranno pazientare e aspettarsi diverse interruzioni del servizio su tutta la rete da qui all’apertura delle filiali di Deux-Montagnes e Anse-à-l’Orme, rinviata all’autunno 2025.
CDPQ Infra, che è capofila del progetto REM a Montreal, annuncerà giovedì la nuova scadenza per la messa in servizio delle antenne nord e ovest e descriverà dettagliatamente le numerose interruzioni che arriveranno, ha appreso Radio-Canada.
I complessi lavori del tunnel Mont-Royal – un’infrastruttura vecchia più di un secolo – hanno rallentato l’avanzamento del progetto e i test previsti sulle nuove tratte imporranno l’arresto dei treni tra la sponda sud e la stazione centrale, in servizio da luglio 2023.
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La scoperta di esplosivi nel tunnel di Mont-Royal aveva rallentato l’avanzamento dei lavori. (Foto d’archivio)
Foto: Radio-Canada / Ivanoh Demers
Il servizio sarà parzialmente interrotto per alcuni fine settimana nel corso dell’inverno e in alcune sere feriali nel periodo primaverile.
Ancor di più, un’interruzione completa del servizio per quattro settimane, prevista per l’estate del 2025, potrebbe sconvolgere la vita quotidiana di molti utenti.
Sono previste diverse interruzioni
Inverno 2025 :
Diversi fine settimana
Primavera 2025 :
Alcune sere nei giorni feriali
Estate 2025 :
Chiusura totale del servizio per almeno quattro settimane consecutive
Autunno 2025 :
Messa in servizio
A spingere sono stati i successivi rinvii della messa in esercizio delle filiali nord e ovest, annunciati inizialmente per il 2023 CDPQ Infra non si impegnerà più pubblicamente a rispettare un orario specifico.
Rotto il silenzio, i futuri utenti possono ancora una volta sognare di entrare in funzione nell’autunno del 2025.
La gestione di CDPQ Si prevede inoltre che Infra fornisca un aggiornamento sul costo totale del progetto. Ora supererà gli 8 miliardi di dollari per 67 chilometri di rete.
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La tratta tra la sponda sud e la stazione centrale è in servizio da luglio 2023.
Foto: CDPQ Infra
Secondo il vecchio Amministratore delegato dell’Agenzia dei Trasporti Metropolitani di Firenze Junca-Adenot, l’annuncio di giovedì dovrebbe introdurre un po’ di cinismo, sia da parte dei cittadini che dei funzionari eletti
.
La signora Junca-Adenot sottolinea però che la questione della sicurezza dei passeggeri è cruciale e che i responsabili del progetto non hanno altra scelta se non quella di assicurarsi che la rete sia perfetta prima dell’imbarco degli utenti.
Lo dice il sindaco di Deux-Montagnes ottimista
Speriamo che sia l’inizio dell’autunno
augura il sindaco di Deux-Montagnes, Denis Martin. L’inizio dell’anno scolastico e il ritorno dalle vacanze, a fine estate, sono sempre un momento difficile
per i residenti della corona settentrionale, sottolinea.
Il traffico aumenta sempre di più, rileva, per questo non vediamo l’ora di ritornare con il servizio ferroviario come prima e con il REM in funzione.
Il signor Martin però non cede al disincanto: Sono fiducioso e ottimista. Non c’è nessun progetto come questo in Quebec che sia stato completato in così poco tempo.
Dobbiamo continuare a sviluppare il trasporto pubblico: questo chiediamo in più sedi
aggiunge il sindaco Martin.
Con informazioni di Mathieu Prost