Rendimenti obbligazionari interessanti | Tutte le notizie

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Le opportunità appaiono insolitamente attraenti e diversificate, e la selezione attiva dei paesi e dei titoli gioca un ruolo chiave. È necessaria una riconsiderazione della tradizionale allocazione del 60% azionario/40% obbligazionario.

L’economia globale continua a riprendersi dalle ricadute della pandemia, comprese le dislocazioni commerciali, gli eccessivi interventi monetari e fiscali, l’inflazione persistentemente elevata e gli episodi di elevata volatilità nei mercati finanziari. Al Pimco Secular Forum del 2024 abbiamo esplorato le conseguenze di queste interruzioni, che stanno determinando sviluppi positivi inaspettati, creando allo stesso tempo rischi a lungo termine.

L’aspetto positivo è che la disinflazione si è materializzata più rapidamente del previsto nella maggior parte delle economie sviluppate. Inoltre, i rischi macroeconomici e inflazionistici sembrano più equilibrati rispetto al nostro ultimo Secular Forum di un anno fa. Si prevede che anche le banche centrali cambieranno rotta e taglieranno i tassi, ma probabilmente con tempistiche diverse.

Tuttavia, vediamo tre aree principali in cui gli investitori hanno beneficiato ma potrebbero trascurare i rischi nel nostro orizzonte secolare di cinque anni:

  1. Gli stimoli fiscali su larga scala hanno alimentato la recente crescita eccezionale dell’economia statunitense, ma hanno un costo: la traiettoria del debito americano è insostenibile e prima o poi il governo dovrà affrontare questo problema. Nel frattempo i mercati finanziari dovranno sempre più fare a meno del sostegno statale.
  2. Se si prevede che l’intelligenza artificiale (AI) riallineerà i mercati del lavoro e incrementerà la produttività, ci vorranno senza dubbio diversi anni prima di vedere un impatto economico significativo. I massicci investimenti che hanno accompagnato il rapido aumento dei prezzi delle azioni ricordano i precedenti boom tecnologici.
  3. Le valutazioni degli asset sembrano offrire scarsa protezione in alcuni mercati. Tra questi figurano le azioni, le cui valutazioni appaiono eccessive, e i mercati dei prestiti diretti alle imprese con rating più basso, che sono meno liquidi e più esposti ai tassi variabili.

Per gli investitori, lo shock inflazionistico e i forti aumenti dei tassi di riferimento nei primi anni del 2020 hanno portato a un aumento dei rendimenti obbligazionari, che ora includono una significativa protezione contro l’inflazione. I rendimenti iniziali mostrano una forte correlazione con i rendimenti a cinque anni. Questo contesto offre interessanti prospettive a lungo termine per i rendimenti obbligazionari man mano che l’inflazione diminuisce, in particolare su base corretta per il rischio rispetto ad altri asset. Anche le opportunità nei mercati obbligazionari globali appaiono insolitamente attraenti e diversificate, con una selezione attiva di paesi e titoli che gioca un ruolo chiave.

A nostro avviso, questo contesto secolare merita di riconsiderare, o addirittura invertire, la tradizionale allocazione azionaria del 60%/obbligazionaria del 40%.

Con il ritiro delle banche da alcuni mercati, vediamo anche opportunità interessanti nei prestiti garantiti da attività, in particolare nei settori legati ai consumi, data la forza dei consumi statunitensi. La disintermediazione bancaria e i requisiti di capitale creeranno opportunità nel settore dei prestiti immobiliari commerciali.

Le discussioni al Secular Forum hanno affrontato il ruolo degli Stati Uniti e della Cina nella transizione verso un mondo multipolare che potrebbe cambiare le dinamiche politiche e di mercato. I dividendi della pace di cui i paesi hanno goduto negli ultimi decenni si stanno trasformando nei costi di un conflitto che potrebbe benissimo costituire una forza dirompente.

Per accedere al Secular Outlook di Pimco, fare clic su qua

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