Il proprietario della catena di minimarket 7-Eleven ha ricevuto un’offerta in concorrenza con quella di Alimentation Couche-Tard.
Inserito alle 6:32
Il management di Seven & i Holdings ha dichiarato mercoledì di aver ricevuto una proposta di acquisizione da Junro Ito, vicepresidente e membro del consiglio di amministrazione di Seven & i Holdings, e Ito-Kogyo Co., una società privata affiliata a Junro Ito.
Junro Ito fa parte della famiglia fondatrice dell’azienda giapponese Seven & i.
La direzione di Seven & i Holdings chiarisce che Junro Ito è stato escluso da tutte le discussioni all’interno della società, comprese le discussioni del consiglio, in merito a qualsiasi proposta di Junro Ito e Ito-Kogyo, Alimentation Couche-Tard o qualsiasi altra proposta concorrente.
“Ci impegniamo a esaminare oggettivamente tutte le alternative a nostra disposizione mentre studiamo le proposte di Ito e Ito-Kogyo, di Couche-Tard, nonché le opportunità di sbloccare il valore per gli azionisti che “offrono alla società”, commenta Stephen Hayes Dacus, presidente del comitato speciale e del consiglio di amministrazione di Seven&i, in un comunicato stampa.
La società giapponese ha rivelato in agosto di aver ricevuto un’offerta di acquisto da Couche-Tard del valore di 40 miliardi di dollari e poche settimane dopo ha rivelato che la società Laval le aveva inviato una proposta riveduta.
La direzione di Couche-Tard ha successivamente confermato a La stampa che la sua offerta rivista è di 18,19 dollari per azione (47 miliardi di dollari o 64 miliardi di dollari canadesi).
Il conglomerato giapponese ha rifiutato l’offerta iniziale ritenendola insufficiente, ma non ha ancora commentato pubblicamente la proposta rivista.
IL Tempi finanziari riferisce inoltre che sono iniziate discussioni “preliminari” tra Seven & i e Couche-Tard, citando persone a conoscenza della questione.
Seven & i Holdings sostiene che fino ad oggi non è stata presa alcuna decisione di portare avanti alcuna transazione con il signor Ito e Ito-Kogyo, Couche-Tard o qualsiasi altra parte, e che non vi è alcuna garanzia che tale transazione sia conclusa o completata.
Nel frattempo, la società intende continuare a concentrarsi sull’esecuzione dei propri piani aziendali e sulle opportunità di azione che vede per realizzare e sbloccare valore per gli azionisti nel breve e medio termine.