In un’intervista, Constance Labbé, che interpreta Sylia Occhi di gatto – rivela la sua reazione alla scoperta dei costumi ultra aderenti dei ladri dal cuore grande, e racconta la sua preparazione per il ruolo.
Terza settimana di trasmissione questo lunedì 25 novembre per Occhi di gatto (dal nome del dipinto che stanno cercando), la serie eventi TF1 (nostra opinione). Il primo canale proporrà infatti gli episodi 5 e 6 della fiction diretta da Alexandre Laurent (al quale dobbiamo anche Il bazar della beneficenza et I combattenti), dove le tre sorelle, in particolare, si infiltreranno nel Museo del Louvre indossando le loro emblematiche tute. Outfit leggermente diversi da quelli del cartone cult, e che hanno segnato Costanza Labbe fin dalla prima prova, come ha confidato in un’intervista per TF1.fr.
Occhi di gatto : “Ohlala, devo smettere di mangiare hamburger!” Constance Labbé racconta la prova del costume di Sylia e la sua preparazione per il ruolo
Così, colei che interpreta la maggiore delle sorelle Chamade ha rivelato la sua prima reazione indossando questa famosa tuta: “mi sono detto : “Oh lala, devo smettere di mangiare hamburger!””, dice ridendo ai nostri colleghi.Avevamo una bravissima costumista, Emmanuelle Youchnovski, che ha realizzato costumi personalizzati per ognuno di noi. Erano comodi, solo che non erano impermeabili né fatti per il freddo.“Anche Constance Labbé confida che questa è stata la parte più complicata durante le riprese.”Le cascate non erano la parte più difficile” spiega.”Lavorare di notte, al freddo, con costumi poco adatti, alla fine quella è stata la parte fisicamente più difficile.“Un punto che Camille Lou aveva già sollevato in un’intervista a Télé-Loisirs.
Occhi di gatto : “È fantastico quando succede.” Constance Labbé è entusiasta della sua alchimia con Claire Romain e Camille Lou
Ciò nonostante, Constance Labbé conserva un ricordo positivo di questa avventura, sicura addirittura di esserne tornata cambiata. “Ogni progetto porta qualcosa di umano e professionale” spiega.”Ma quando è di tale portata, così lungo, intenso e difficile, ovviamente ti cambia profondamente..” Soprattutto da quando, in questa avventura, ha incontrato Camille Lou e Claire Romain, le sue due compagne su cui poteva contare e alle quali è rimasta vicina: “C’è un’alchimia tra noi che non avevamo bisogno di creare” ha confidato a Télé-Loisirs. “A volte non succede e devi assumerti un po’ più di responsabilità, o creare qualcosa di simile nella vita. Lì è successo naturalmente. È fantastico quando succede…“