L’annuncio è stato fatto dal ministro dei Trasporti e della Logistica, Abdessamad Kayouh, l’11 novembre davanti alla Camera dei Rappresentanti.
Questa iniziativa rientra in un vasto piano di sviluppo della rete ferroviaria marocchina, dotato di un budget di 87 miliardi di dirham. Oltre a produrre convogli per l’ONCF, la fabbrica mira a conquistare i mercati di esportazione africani.
Il ministro ha inoltre ricordato l’importanza del contratto di programma Stato-ONCF per il miglioramento delle linee attuali e lo sviluppo della linea ad alta velocità (LGV). Alla fine, il TGV collegherà Kenitra a Marrakech in sole 3 ore.
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L’ONCF pensa in grande. Il suo piano al 2040 prevede la realizzazione di 1.300 km di linee ad alta velocità e 3.800 km di linee convenzionali. La chiave: collegare 43 città e servire l’87% della popolazione. “Questo piano garantirà inoltre il trasporto ferroviario per l’87% della popolazione nazionale, rispetto al 51% attuale, creando 10 centri regionali”, ha concluso il ministro.
Lo sviluppo della rete ferroviaria marocchina procede sulla buona strada. Nel 2023 sono stati trasportati quasi 53 milioni di passeggeri. Una cifra che dovrebbe raggiungere i 55 milioni entro la fine dell’anno. “Nel 2023 sono stati trasportati quasi 53 milioni di passeggeri e si prevede che questa cifra raggiungerà i 55 milioni entro la fine di quest’anno”, ha affermato il ministro.
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