Nuovi farmaci per dimagrire: per la vita?

Nuovi farmaci per dimagrire: per la vita?
Nuovi farmaci per dimagrire: per la vita?
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Ozempic, Rybelsus, Mounjaro, Saxenda, Wegovy (e molte altre in arrivo) sono nuove molecole che inducono una significativa perdita di peso. La domanda sorge spontanea: questi farmaci dovrebbero essere assunti per tutta la vita?

Queste nuove molecole mirate all’obesità rallentano la digestione e riducono l’appetito. Le perdite di peso riportate negli studi sono tali che la domanda di questi nuovi trattamenti è alle stelle. Come ottimizzare l’uso di questi farmaci molto costosi, ma che potrebbero portare benefici a molte persone?

Nei pazienti con diabete di tipo 2 che presentano complicanze, gli studi clinici riportano benefici legati all’uso di questi farmaci su vari indicatori di salute (1,2). Nei casi di obesità, sebbene sia stata segnalata una significativa perdita di peso, gli studi rivelano che dopo la sospensione del trattamento, i benefici scompaiono gradualmente (2). Poiché l’obesità è una condizione cronica che richiede un trattamento a lungo termine, un quarantenne con una diagnosi di obesità dovrà assumere questo tipo di farmaci per 20 o 30 anni? Quali sono gli effetti a lungo termine di queste nuove molecole? Ad oggi non ne sappiamo nulla.

Interruzione del trattamento

Uno studio recentemente pubblicato da ricercatori danesi suggerisce che prescrivere un farmaco per la perdita di peso senza prendere in considerazione lo stile di vita è come una perdita di tempo (3). In questo studio, gli autori hanno confrontato gli effetti di liraglutide (Saxenda) somministrato per un anno con o senza esercizio fisico (supervisionato da professionisti) non solo sul peso, ma anche sulla composizione corporea e sulla circonferenza della vita (un indicatore di obesità addominale). I partecipanti che hanno ricevuto la combinazione di liraglutide ed esercizio fisico hanno avuto la maggiore riduzione del grasso corporeo e della circonferenza della vita.

Benefici a lungo termine

Una volta completato l’intervento, i partecipanti non hanno più ricevuto il farmaco e le loro abitudini di esercizio non sono più state monitorate. Dopo un ulteriore periodo di un anno senza controllo, i pazienti del gruppo liraglutide in monoterapia avevano riacquistato tutto il peso perso e la circonferenza vita iniziale (e anche oltre i valori osservati all’inizio del trattamento). I pazienti che hanno svolto attività fisica hanno mostrato anche un aumento di peso più modesto, con una differenza di 5,1 kg tra il gruppo liraglutide e il gruppo liraglutide ed esercizio fisico. Inoltre, solo il gruppo liraglutide e quello di esercizio non sono tornati alla misura della vita iniziale. Pertanto, il trattamento dei pazienti obesi solo con liraglutide per un anno non ha generato benefici a lungo termine dopo l’interruzione del trattamento, mentre questo è stato il caso per coloro che hanno svolto attività fisica oltre all’assunzione del farmaco.

Un cardiologo americano molto noto nel mondo della nutrizione, DR Dariush Mozaffarian, ha sottolineato che, sebbene queste molecole rappresentino una svolta scientifica spettacolare, dobbiamo ora pensare collettivamente al loro utilizzo adeguato ed equo a lungo termine (4).

Dato il loro costo elevato, sarebbe molto importante che le aziende che hanno sviluppato queste molecole si incontrassero con le autorità sanitarie, gli esperti in stili di vita e malattie sociali croniche, nonché con le persone che convivono con questi problemi di salute, per pensare al modo più appropriato per utilizzarli a lungo termine.

Le edizioni del giornale

(1) Brown E et al. Inibitori SGLT2 e agonisti del recettore GLP-1: indicazioni consolidate ed emergenti. The Lancet 2021; 398(10296): 262-276.

(2) Ansari S et al. Mirare al sistema incretinico nell’obesità e nel diabete mellito di tipo 2. Nat Rev Endocrinol 2024 17 aprile. doi: 10.1038/s41574-024-00979-9.

(3) Jensen SBK et al. Mantenimento di una sana perdita di peso con esercizio fisico, agonista del recettore GLP-1 o entrambi combinati seguiti da un anno senza trattamento: un’analisi post-trattamento di uno studio randomizzato controllato con placebo. eClinicalMedicine 2024;69:102475.

(4) Mozaffarian D. Agonisti del GLP-1 per l’obesità: una nuova ricetta per il successo? JAMA 2024; 26;331(12):1007-1008.

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