A 21 anni inventa una tessera per poter donare soldi ai senzatetto in tutta sicurezza

A 21 anni inventa una tessera per poter donare soldi ai senzatetto in tutta sicurezza
A 21 anni inventa una tessera per poter donare soldi ai senzatetto in tutta sicurezza
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Quante volte hai voluto donare dei soldi ad un senzatetto ma non avevi nessun resto con te? Quante volte ti sei chiesto a cosa servirebbe la tua donazione? Tim Deguette, studente di 21 anni, ha lavorato a lungo su una carta di pagamento per i senzatetto. Si chiama Solly e permette di fare donazioni elettroniche.

Utilizzando uno smartphone i passanti potranno donare qualche euro ai senzatetto. Per fare ciò, dovranno tenere la carta vicino al telefono come durante un pagamento contactless. Apparirà una finestra sul loro schermo e potranno inserire l’importo che preferiscono. L’operazione richiederà alcuni secondi. “Durante la mia ricerca di mercato, ho esaminato il motivo per cui le persone donano meno soldi ai senzatetto dopo il Covid. E due terzi delle persone dichiarano di non avere più spiccioli in tasca”, osserva Tim Deguette. Solly risolve quindi questo problema.

A cosa servono le donazioni?

Solly funziona come una tessera buono pasto e può quindi essere utilizzata in tutte le attività commerciali dotate di TPE. Ti permette di acquistare solo i beni di prima necessità. “Durante la mia ricerca di mercato, ho notato anche che i francesi non cedevano per mancanza di fiducia. Temono che i loro soldi vengano usati per comprare droga, alcol o tabacco”, analizza il giovane. Con la sua soluzione, i senzatetto possono pagare solo carne, dolci, yogurt, piatti pronti, frutta, verdura, bibite, prodotti in scatola, prodotti per l’igiene… o anche una notte in albergo.

Possiamo prelevare denaro?

Per mantenere questo legame di fiducia e controllare i propri acquisti, i beneficiari non possono recarsi presso un bancomat per prelevare denaro per acquistare altro che i beni di prima necessità. “Possono però recarsi ad un bancomat per verificare il saldo”, precisa Tim Deguette. Il giovane ricorda anche che i senzatetto sono spesso vittime di furti. Non avere contanti con loro li protegge. “Per utilizzare la tessera dovranno inserire ogni volta un codice PIN da loro scelto”continua lo studente di Marketing e Comunicazione.

A chi è rivolta questa carta?

Solly sarà distribuito esclusivamente ai senzatetto in grado di presentare una carta d’identità francese. Un documento essenziale per aprire un conto bancario in una banca. Tim Deguette si affida alle associazioni locali, che aiutano i più indigenti, per organizzare la distribuzione della tessera. A Lille, la sua compagna, l’associazione Les Soldats du smile, che effettua raid settimanali, lo sosterrà. Spera di trovare altre staffette in Francia.

Perchè ad ogni donazione viene prelevata una commissione?

Tim Deguette non vuole semplicemente sostenere i senzatetto della strada, ma anche lavorare affinché possano trovare stabilità, in particolare avendo accesso ad un tetto. “In Francia ci sono circa 140.000 senzatetto e 33.000 posti in alloggi di emergenza”, si lamenta. Ha quindi introdotto una commissione del 9% su ogni donazione. Questo denaro verrà utilizzato per finanziare alloggi condivisi, mescolando giovani lavoratori e senzatetto.

Quando inizierà la distribuzione?

Tim Deguette ha lanciato una campagna di crowdfunding sul sito web della Kiss Kiss Bank Bank. Ha già raccolto più di 21.000 euro questo lunedì 10 giugno, mentre l’obiettivo era di 8.000 euro. Si concluderà il 22 giugno 2024. Ma lo studente del Lille cerca soprattutto un istituto bancario che accetti di lavorare con lui. La distribuzione della tessera inizierà poi a Lille alla fine del 2024, con un panel di 50 senzatetto che metteranno alla prova Solly. In secondo luogo, sarà distribuito in tutta la Francia a tutte le persone bisognose che hanno la nazionalità francese.

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