Il gruppo Hilton espande la sua presenza negli hotel lifestyle

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Il gruppo Hilton continua la sua offensiva nei lifestyle hotel con la recente acquisizione di nuovi marchi come NoMad (nella foto qui) e il continuo sviluppo dei marchi già affermati.

La recente acquisizione di due marchi lifestyle – Graduate Hotels e NoMad – lo dimostra: il gruppo Hilton ha realizzato hotel contemporanei una delle sue nuove aree di sviluppo. Una forte enfasi simboleggiata dalla nomina di un nuovo presidente globale, Kevin Osterhaus, responsabile dell’espansione di queste strutture al passo con i tempi e il cui curriculum dice qualcosa sulle ambizioni di Hilton. Infatti, prima di prendere la guida di Graduate Hotels, è stato direttore generale delle operazioni di Ennismore, la filiale Accor dedicata allo sviluppo di lifestyle hotel. Senza dubbio il successo del gruppo francese in questo segmento, con l’acquisizione di numerosi marchi come Mama Shelter, 25Hours, Mondrian o The Hoxton, è fonte di ispirazione per il suo concorrente americano.

In linea con il suo passato, Kevin Osterhaus avrà il compito di continuare la storia del marchio Graduate by Hilton, posizionamento di nicchia che riunisce oggi una trentina di hotel integrati in grandi campus universitari negli Stati Uniti e nel Regno Unito, con Princeton al secondo posto. Ma mentre il mondo ha migliaia di college e università, Hilton stima che il mercato potenziale per questo marchio Graduate sia compreso tra 400 e 500 hotel.

Kevin supervisionerà la perfetta integrazione del marchio Graduate nel nostro portafoglio lifestyle e guiderà la visione strategica per tutti i marchi lifestyle di Hilton“, ha affermato Chris Silcock, presidente dei marchi globali di Hilton. Tra questi, il marchio NoMad, oggi composto dasolo un hotel di punta a Londra, ma per il quale Hilton prevede l’apertura di 100 hotel situati nei migliori quartieri delle principali città del mondo. È a questo scopo che il gruppo ha acquisito una quota di minoranza all’interno del gruppo Sydell, il suo fondatore Andrew Zobler resterà alla guida del concetto mentre Hilton ne supervisionerà l’intero sviluppo.

Laureato all’Hilton Princeton.

Ma l’espansione in questa promettente nicchia coinvolge anche tutti i marchi che Hilton ha saputo lanciare negli ultimi anni, siano essi Motto, Tapestry, Tempo o anche Curio Collection e Canopy by Hilton, questi ultimi due celebrativi il loro decimo compleanno quest’anno. “ Mentre celebriamo il decimo anniversario dell’ingresso di Hilton nel segmento lifestyle, prevediamo una crescita ancora più rapida con una gamma di marchi leader“, ha affermato Kevin Jacobs, presidente dello sviluppo globale di Hilton.

Il gruppo, che annuncia di possedere oggi quasi 350 lifestyle hotel, intende raddoppiare questa cifra entro il 2028. Anche quest’anno dovrebbe essere superato il traguardo dei 400 stabilimenti, mentre quest’anno sono previsti circa cento100 nuovi hotel. In questo contesto, il marchio “leggero”. Collezione di curiosità prevede di aprire quasi 30 nuove strutture quest’anno, aggiungendo allo stesso tempo diverse nuove destinazioni al suo portafoglio: Kenya con il Kwetu Nairobi, Lituania con il Grand Hotel Vilnius e Croazia con il Keight Hotel Opatija. Tra gli altri progetti futuri firmati in Romania, Grecia, Repubblica Dominicana e Tailandia.

Posizionata un gradino sopra, nella fascia media, anche la Tapestry Collection di Hilton sta vivendo una rapida crescita con un 150e apertura prevista per quest’anno, oltre ad una pipeline di oltre 100 stabilimenti. “ Dimostrando una significativa espansione nel segmento degli hotel indipendenti e una penetrazione nel mercato, anche attraverso le conversioni, Tapestry sta crescendo nei mercati con elevate barriere all’ingresso in Europa dove piccole realtà di charme cercano un motore che le aiuti a svilupparsi“, sottolinea il gruppo.

Accanto a questi due marchi dedicati ad accogliere all’interno del gruppo Hilton gli hotel indipendenti che desiderano beneficiare del proprio potere distributivo, il gruppo possiede anche altri tre marchi meno “leggeri”, in particolare Canopy by Hilton, posizionati su una fascia boutique e ospitalità urbana, e sta iniziando ad espandere la sua presenza nel tempo libero con un primo resort alle Seychelles. Debutterà quest’anno anche in Giappone, sempre con un resort a Okinawa, mentre altri sviluppi di questo tipo sono previsti in Grecia e Malta. Lanciato più recentemente dal gruppo attorno a un concetto dinamico che unisce benessere e spazi abitativi attraenti, Tempo by Hilton è già apparso a New York, a Times Square, così come a Nashville, prevedendo l’apertura di circa 30 hotel entro il 2026, in particolare negli Stati Uniti.

Per quanto riguarda Motto by Hilton, questo marchio di lifestyle che offre sistemazioni ibride con letti flessibili e camere comunicanti, continua a farloespandere la propria presenza in tutto il mondo e dovrebbe essere presente in 10 paesi entro il 2026. Dopo il debutto in Sud America a Cusco, è atteso quest’anno a Hong Kong oltre che a Bentonville, in Arkansas.

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