Incontro Primo Ministro/Attori delle telecomunicazioni: Conille prenderebbe in considerazione l’idea di portare un nuovo operatore delle telecomunicazioni ad Haiti?

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In una nota del 7 giugno 2024, il Primo Ministro ha informato che il Primo Ministro, Garry Conille, ha incontrato, nel pomeriggio di giovedì 6 giugno, rappresentanti di Digicel e Natcom, nonché il direttore generale di Conatel, sui problemi della qualità delle comunicazioni e della rete, riscontrato, in particolare, in alcuni luoghi della regione metropolitana di Port-au-Prince e in alcune città della provincia.

Apprendiamo che il primo ministro Garry Conille ha condiviso con i dirigenti di queste compagnie di telefonia mobile la sua preoccupazione relativa alla crescente insoddisfazione dei clienti di fronte alla precarietà dei servizi offerti.

Ha quindi chiesto ai rappresentanti di queste aziende, nonché al direttore generale della Conatel, di avviare al più presto possibili soluzioni per porre rimedio a questa situazione.

Le “soluzioni” che permetterebbero di porre rimedio alla scarsa qualità dei servizi offerti da Digicel e Natcom ad Haiti sono certamente numerose.

Tuttavia, considerando il livello dei seguenti (5) cinque indicatori sul mercato haitiano:

  1. Bassa concorrenza e posizione dominante sul mercato : I due attuali operatori (Digicel e Natcom) controllano una quota sproporzionata del mercato, ciò potrebbe indicare la necessità di una maggiore concorrenza per incoraggiare l’innovazione, ridurre i prezzi e migliorare la qualità dei servizi.
  2. Prezzi alti per i consumatori : Considerando il potere d’acquisto della stragrande maggioranza degli haitiani, i prezzi dei servizi di telecomunicazioni di Digicel e Natcom sono eccessivamente alti rispetto ad altri mercati comparabili, ciò potrebbe indicare una mancanza di pressione concorrenziale e giustificare l’introduzione di un nuovo operatore per stimolare la concorrenza sui prezzi.
  3. Bassa qualità dei servizi : Gli attuali servizi di telecomunicazioni ad Haiti soffrono di problemi di qualità, come interruzioni frequenti, copertura limitata o velocità di connessione lente, ciò può segnalare la necessità di investimenti in infrastrutture e giustificare l’ingresso di un nuovo operatore per migliorare la qualità complessiva dei servizi.
  4. Barriere all’ingresso relativamente basse : Le barriere all’ingresso nel mercato delle telecomunicazioni sono relativamente basse, ad esempio in termini di regolamentazione, accesso alle infrastrutture o disponibilità di frequenze radio, questo può favorire l’ingresso di nuovi operatori senza creare barriere insormontabili.
  5. Domanda non soddisfatta o non sufficientemente servita : Alcune regioni o segmenti della popolazione non sono adeguatamente serviti dagli operatori esistenti, ciò potrebbe giustificare l’ingresso di un nuovo operatore per soddisfare questa domanda insoddisfatta e migliorare l’accessibilità dei servizi di telecomunicazioni.
    Diventa evidente che il primo ministro Gary Conille, se vuole davvero trovare una soluzione praticabile al problema individuato, non può evitare di considerare seriamente la possibilità di introdurre un nuovo operatore di telecomunicazioni nel mercato duopolistico di Haiti.
    Ecco, oltre all’ingresso di un altro operatore di telecomunicazioni, le dieci azioni che il governo del primo ministro Harry Conille potrebbe intraprendere per rimediare alla scarsa qualità dei servizi di telecomunicazioni su questo mercato duopolistico di Haiti:
  6. Rafforzare gli standard di qualità: Stabilire norme rigorose riguardanti la qualità dei servizi e garantirne l’applicazione rigorosa attraverso ispezioni regolari.
    Esempio: in Kenya, l’Autorità per le Comunicazioni del Kenya impone severi standard di qualità agli operatori di telecomunicazioni. Nel 2019 ha inflitto multe a diversi operatori per il mancato rispetto degli standard di qualità, incoraggiandoli così a migliorare i loro servizi.
  7. Incentivi finanziari: Offrire incentivi finanziari agli operatori di telecomunicazioni Digicel e Natcom per migliorare la qualità dei loro servizi, come sussidi o riduzioni fiscali.
    Esempio: in Giamaica, la regolamentazione dell’Office of Utilities offre incentivi finanziari agli operatori di telecomunicazioni per incoraggiarli ad espandere la propria rete nelle aree rurali e migliorare la qualità dei loro servizi.
  8. Ampliare la concorrenza: Incoraggiare l’ingresso di nuovi operatori nel mercato per creare una concorrenza più intensa, che potrebbe incoraggiare gli operatori esistenti a migliorare i propri servizi per rimanere competitivi.
    Esempio: in Costa d’Avorio, l’apertura del mercato delle telecomunicazioni a nuovi operatori ha portato ad un aumento della concorrenza. Questa maggiore concorrenza ha incoraggiato gli operatori esistenti a investire nel miglioramento della qualità dei loro servizi per rimanere competitivi.
  9. Monitoraggio del mercato: Stabilire un sistema di monitoraggio del mercato per identificare i problemi di qualità e intervenire rapidamente per risolverli.
    Esempio: in Sud Africa, l’Autorità indipendente per le comunicazioni del Sudafrica monitora regolarmente la qualità dei servizi di telecomunicazione in tutto il paese e interviene in caso di problemi.
  10. Trasparenza e informazione dei consumatori: Obbligare gli operatori Digicel e Natcom a fornire informazioni trasparenti sulla qualità dei loro servizi in modo che i consumatori possano prendere decisioni informate.
    Esempio: in Nigeria, la Commissione nigeriana per le comunicazioni richiede agli operatori di telecomunicazioni di fornire rapporti regolari sulla qualità dei loro servizi, che vengono poi resi pubblici per informare i consumatori.
  11. Miglioramento delle infrastrutture: investire nelle infrastrutture di telecomunicazioni per garantire connessioni affidabili e veloci, in particolare nelle zone rurali o scarsamente servite.
    Esempio: nella Repubblica Democratica del Congo, il governo ha lanciato un programma per migliorare le infrastrutture di telecomunicazione in tutto il paese, compresi gli investimenti in fibra ottica e torri di telecomunicazione.
  12. Formazione e certificazione dei tecnici: Garantire che i tecnici che lavorano per gli operatori di telecomunicazioni siano adeguatamente formati e certificati per garantire installazioni e riparazioni di alta qualità.
    Esempio: ad Haiti, il governo ha collaborato con istituti di formazione ed enti di certificazione per fornire programmi di formazione per tecnici delle telecomunicazioni, garantendo installazioni e riparazioni di alta qualità.
  13. Collaborazione con gli operatori: lavorare a stretto contatto con gli operatori per identificare le cause alla base dei problemi di qualità e sviluppare soluzioni efficaci.
    Esempio: in Ghana, l’autorità di regolamentazione delle telecomunicazioni lavora a stretto contatto con gli operatori per identificare le aree in cui la qualità dei servizi è bassa e attuare soluzioni per migliorare la situazione, come l’installazione di nuove torri di telecomunicazioni.
  14. Educazione al consumo: sensibilizzare i consumatori haitiani sugli standard di qualità dei servizi di telecomunicazione e sui loro diritti di consumatori per incoraggiarli a segnalare problemi e richiedere miglioramenti.
    Esempio: a Mauritius, l’Autorità per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione organizza campagne di sensibilizzazione per informare i consumatori sugli standard di qualità dei servizi di telecomunicazioni e su come segnalare problemi.
  15. Valutazione regolare dei progressi: Stabilire un sistema di valutazione regolare per misurare i progressi compiuti nel miglioramento della qualità dei servizi ad Haiti e adattare le strategie di conseguenza.
    Esempio: in Tanzania, l’Autorità di regolamentazione delle comunicazioni valuta regolarmente la qualità dei servizi di telecomunicazioni attraverso sondaggi sui consumatori e test sul campo, consentendole di monitorare i progressi e apportare le modifiche necessarie.
    Tuttavia, affinché questo progetto di ingresso di un nuovo operatore di telecomunicazioni ad Haiti si concretizzi, devono essere soddisfatte alcune condizioni.
    Certamente, consapevole delle condizioni di insicurezza in cui versano gli operatori del settore, il Primo Ministro ha garantito che lo Stato si adopererà per creare un ambiente di sicurezza favorevole al loro funzionamento e al miglioramento dei servizi alla popolazione.
    Tuttavia, sarà anche necessario garantire l’esistenza di un quadro istituzionale e normativo atto a ispirare fiducia in tutte le parti interessate (vecchi e nuovi).

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