Performance finanziaria: RTC si colloca al penultimo posto

Performance finanziaria: RTC si colloca al penultimo posto
Performance finanziaria: RTC si colloca al penultimo posto
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Il Réseau de Transport de la Capitale (RTC) occupa il penultimo posto, ovvero il nono su dieci, in termini di performance finanziaria delle diverse aziende di trasporto del Quebec, secondo un’analisi effettuata da una società indipendente.

È quanto si legge in un rapporto di audit della società Raymond Chabot Grant Thornton (RCGT), commissionato dal governo del Quebec e reso pubblico giovedì.

Secondo il rapporto di Raymond Chabot Grant Thornton, Capital Transportation Network si colloca al nono posto su dieci in termini di prestazioni.

Foto TAIEB MOALLA

Il voluminoso documento di 515 pagine, tuttavia, invita alle sfumature. Si precisa che non si tratta di un audit o di una revisione nel senso contabile del termine e si avverte che “la nozione di prestazione delle imprese di trasporto può essere soggetta a diverse interpretazioni”.

Per stilare la sua classifica, l’azienda RCGT ha utilizzato tre criteri: il costo per chilometro, il costo orario e il costo per viaggio. Risulta che l’RTC ottiene un punteggio di 21 su 30. Solo la Société de transport de l’Outaouais (STO) fa peggio (26 su 30). Sul gradino più alto del podio c’è la Société de Transport de Sherbrooke (STS) (7 su 30).

Vari costi in aumento

Per quanto riguarda l’RTC, il rapporto ci dice che il costo chilometrico è aumentato da 6,14 dollari a 7,80 dollari tra il 2019 e il 2023. Stesso aumento di circa il 6% per il costo orario, che è balzato da 122 dollari a 155 dollari. L’aumento dei prezzi del carburante e dei ricambi, in un contesto post-pandemia, spiega questa situazione.

Per quanto riguarda la retribuzione complessiva degli autisti si registra un incremento complessivo del 2,1%, in linea con il contratto collettivo. D’altro canto, lo straordinario è tornato al livello pre-pandemia (11,1%).

Nel rapporto aggiungiamo che “l’evoluzione della flotta [du RTC] tra il 2019 e il 2023 si registra una crescita significativa del tasso di veicoli fermi per manutenzione (dal 19,6% al 27,7%). Si afferma che “l’aumento delle posizioni dirigenziali all’interno dell’organizzazione è stato più marcato di quello di altre categorie di posizioni”. L’elettrificazione dei trasporti è in parte responsabile di questa situazione.

Nessuno spreco

In generale, Nicolas Plante, della società RCGT, ha affermato che “non siamo giunti ad alcuna conclusione per affermare che le aziende di trasporto stiano sprecando il denaro dei contribuenti” […] L’audit ha tuttavia permesso di identificare strade di ottimizzazione per contenere l’aumento dei costi futuri.”

L’attuazione di otto raccomandazioni prioritarie consentirebbe di risparmiare 346 milioni di dollari all’anno e su base ricorrente in tutte le società di trasporto, si legge.

Tra questi, il passaggio a un modello di trasporto su richiesta per determinati percorsi, l’esternalizzazione di una parte dei servizi a fornitori privati, la riduzione delle tariffe di riserva o addirittura il chiarimento dei ruoli dei vari attori.

Giovedì pomeriggio, in una conferenza stampa, il ministro dei Trasporti, Geneviève Guilbault, ha ricordato che il deficit delle imprese di trasporto è stimato tra 2,7 e 2,8 miliardi di dollari entro il 2028 (compresi 2,5 miliardi di dollari nell’area metropolitana di Montreal). Quest’ultimo afferma di voler “trovare fonti di ottimizzazione”. A suo avviso “non è fattibile” chiedere al governo provinciale di mettere le mani in tasca per finanziare gli aumenti salariali delle aziende di trasporto.

Concordando sul fatto che le realtà sono diverse da un’azienda di trasporti all’altra, MMe Guilbault ha affermato che l’ulteriore ricorso al subappalto è una delle strade da esaminare.

Quello che hanno detto

“RTC ha scelto di servire l’intero territorio per offrire un servizio di trasporto accessibile e inclusivo, per migliorare la qualità della vita dei cittadini e ridurre la congestione stradale. Questa scelta può avere un impatto sulle nostre prestazioni dal punto di vista finanziario, ma è essenziale per migliorare la fluidità degli spostamenti in città”, ha affermato Maude Mercier Larouche, presidente del Réseau de Transport de la Capitale (RTC).

“Lo trovo imbarazzante per RTC. Il sindaco ha aumentato la tassa di registrazione, anche se prima dobbiamo fare dei miglioramenti in termini di ottimizzazione presso l’RTC. Il sindaco ha lavorato all’indietro”, Claude Villeneuve, capo di Quebec First.

“Non stiamo ripulendo l’RTC, ma allo stesso tempo stiamo aumentando l’imposta di registro! », Patrick Paquet, capo del Priority Quebec Team.

“È tutto solo per guardare dall’altra parte. Dobbiamo investire massicciamente nei trasporti pubblici. Lévis non ha servizio, ma è considerato in una situazione migliore rispetto al Quebec. Non ha senso. Confrontiamo le mele con le arance”, Jackie Smith, responsabile di Transition Québec

“Anche se il rapporto promette milioni di dollari di risparmio, in realtà è solo un esercizio di comunicazione volto a sollevare il governo dalle sue responsabilità”, Joël Arseneau, membro del Parti Québécois.

“Le verifiche richieste dalla ministra Geneviève Guilbault ad un’impresa privata non miglioreranno in alcun modo l’offerta dei trasporti pubblici, al contrario. Le raccomandazioni che ne derivano contengono anche elementi chiaramente antisindacali. Ancora una volta il settore privato si batte per il settore privato”, comunicato stampa del CSN.

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