Lunedì i primi operai arriveranno alla fabbrica Safran di Marchin

Lunedì i primi operai arriveranno alla fabbrica Safran di Marchin
Lunedì i primi operai arriveranno alla fabbrica Safran di Marchin
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Le cose si muovono questa settimana all’interno del gruppo aeronautico Safran. In particolare sul sito in corso di realizzazione in contrada Forges, a Marchin. È qui che ha sede la filiale Safran Blades, un centro di eccellenza di circa 10.000 m2 dove verrà presto realizzata la produzione di pale per compressori per motori aeronautici.

È questo lunedì 3 giugno 2024 che il personale amministrativo della società emergente lascia i suoi uffici temporanei a Liegi in Val Benoît per stabilire la propria sede nella valle di Hoyoux. Sono coinvolti una quarantina di lavoratori. E questo volume di occupazione raddoppierà quando la costruzione e l’attrezzatura della fabbrica saranno completate, probabilmente entro la fine di quest’anno.

Alta tecnologia vallone

Il nuovo stabilimento Safran Blades a Marchin, costruito sulle ceneri abbandonate da ArcelorMittal, è strettamente legato all’attività della filiale Safran Aero Boosters, che impiega circa 1.500 persone nel suo sito di Milmort.

La filiale Herstal del gruppo Safran si è posizionata come leader mondiale nella progettazione, produzione e assemblaggio di compressori a bassa pressione per motori aeronautici.

Il nuovo stabilimento Marchin dovrebbe produrre annualmente circa 400.000 alette in titanio, che verranno utilizzate nei compressori per motori aeronautici. “Attualmente abbiamo bisogno di 1,5 milioni di pinne all’anno. Queste vengono lavorate all’interno del nostro gruppo ma anche da altri fornitori in Cina, Israele o Tailandia. Il mercato è ristretto. Abbiamo perso il nostro produttore tailandese la cui fabbrica è andata a fuoco e gli israeliani hanno abbandonato questa produzione che non riescono più a rendere redditizia. Per quanto riguarda la produzione cinese, siamo sempre dipendenti da eventuali problemi geopolitici. Vogliamo quindi garantire la nostra produzione in Vallonia”.spiega François Lepot, il capo di Safran Aero Boosters.

Le centinaia di migliaia di pinne che saranno presto prodotte presso la Safran Blades di Marchin riforniranno la fabbrica Safran Aero Boosters di Milmort, dove verranno installate nei compressori dei motori turbojet degli aerei.

Macchine gigantesche attese per fine giugno

Iniziati nell’autunno del 2023, i lavori di ingegneria civile, affidati alla società Galère, stanno per essere completati sul sito del nuovo stabilimento Safran a Marchin.

— COMMENTI — Vengono disegnate le ubicazioni delle imponenti macchine produttive. ©Didier DE HOE

In attesa che vengano installati gli uffici definitivi, le riunioni in cantiere vengono finalizzate nella chiesa di Forges, affittata dalla locale fabbrica di chiese, e che funge anche da refettorio per gli operai.

A pochi passi, lo sviluppo del vasto edificio industriale è quasi completato ai margini dell’Hoyoux. La fase successiva consisterà nell’installazione delle macchine produttive. Gli elementi che li costituiranno dovrebbero arrivare alla fine di giugno, tramite convogli stradali eccezionali. In fabbrica sono definite le ubicazioni di ciascuna struttura e sono state scavate ampie fosse per garantirne la piena stabilità.

Utilizzando complessi processi tecnologici, le macchine trasformeranno le barre di titanio in alette con precisione millimetrica. Queste pale equipaggeranno i compressori a bassa pressione dei motori degli aerei. Questi compressori comprimono l’aria per entrare nel reattore.

Le pale in titanio equipaggiano i motori LEAP (Leading Edge Aviation Propulsion), una generazione di turbogetti che equipaggiano molti aerei Airbus A320 e Boeing 737 Max.

La creazione della filiale Safran Blades rappresenta un investimento di 50 milioni di euro, realizzato in collaborazione con le autorità pubbliche valloni e federali, Wallonie Entreprendre e la Società federale di partecipazione e investimento (SFPIM).

Al termine di diverse fasi di test sugli impianti, la produzione potrà effettivamente iniziare a Marchin, nel corso dei primi mesi del 2025.


Da 4 a 7.00.000 unità

La capacità produttiva annua prevista è di 400.000 pale a Marchin, ma il gruppo Safran potrebbe decidere di massimizzare lo spazio per aumentare fino a 700.000 unità.

Cento posti di lavoro

Più di 1.500 lavoratori, tra cui diverse centinaia di ingegneri, lavorano presso Safran Aero Boosters, nell’area di Milmort. Un centinaio di posti di lavoro dovrebbero costituire l’ossatura di Safran Blades, a Marchin.

Verso la decarbonizzazione

La decarbonizzazione dell’aeronautica entro il 2035 rappresenta una sfida importante per il gruppo aeronautico. I ricercatori valloni di quest’ultima ci stanno già lavorando.

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