SNCF accetta infine le carte d’identità digitali come prova in caso di controlli a bordo di un treno

SNCF accetta infine le carte d’identità digitali come prova in caso di controlli a bordo di un treno
SNCF accetta infine le carte d’identità digitali come prova in caso di controlli a bordo di un treno
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La fine dell’incoerenza. A due anni dal suo lancio, la carta d’identità dematerializzata è ufficialmente accettata dalla SNCF in caso di controllo d’identità a bordo dei treni, ha annunciato martedì 28 maggio il direttore generale delle ferrovie Alain Krakovitch.

Tramite un messaggio su Gli agenti sono però in fase di informazione del provvedimento, che «richiede sempre un po’ di tempo», ha sottolineato il direttore di SNCF Viaggi.

Applicazione diffusa da settembre

Questa misura arriva dopo che l’azienda era stata presa di mira dallo stesso ricorso dello Stato l’anno scorso, dopo che un viaggiatore aveva interrogato la SNCF sull’ammissibilità di una carta d’identità dematerializzata durante il controllo. Su X, uno scambio surreale ha poi coinvolto l’internauta, la SNCF e l’applicazione France Identity. La compagnia ferroviaria ha insistito sul fatto che il viaggiatore deve avere con sé il suo “documento d’identità fisica” durante il viaggio per il controllo, mentre France Idabilité ha ricordato alla SNCF che si tratta effettivamente di un mezzo legale per dimostrare la propria identità, supportando un testo legale.

La SNCF aveva allora confermato a Le Parisien che “solo i documenti d’identità fisica elencati nelle condizioni sono accettati per il bene della lotta alle frodi”. L’applicazione, però, mira proprio a rendere i documenti d’identità a prova di manomissione e ad offrire al suo titolare documenti giustificativi digitali aventi lo stesso valore dei documenti fisici.

Dall’introduzione nell’agosto 2021 delle nuove carte d’identità intelligenti, diverse migliaia di cittadini hanno potuto testare l’applicazione France Idêtes che permette di caricare questo documento d’identità sul proprio telefono dal 2022. Il servizio è stato generalizzato a tutti i titolari di un’identità elettronica carta nel mese di settembre, dopo una fase di sperimentazione portata avanti per poco più di un anno. Da febbraio è possibile anche la dematerializzazione della patente di guida per tutti coloro che possiedono la patente formato carta bancaria, in circolazione dal 2013.

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