La demenza e il morbo di Alzheimer colpiscono molte persone anziane e la loro incidenza è destinata ad aumentare nei decenni a venire. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti, si prevede che la percentuale di persone con più di 60 anni aumenterà dal 12% al 22% entro il 2050. È quindi essenziale scoprire come consentire alle persone di invecchiare in buona salute e si stanno accumulando ricerche per limitare i rischi di sviluppare malattie neurodegenerative.
Alcune persone di età superiore agli 80 anni mantengono buone capacità cognitive e una velocità di movimento superiore alla media. Li chiamiamo “super-senior”. Secondo un recente studio (luglio 2023) pubblicato su The Lancet Longevity da ricercatori del Politecnico di Madrid, in Spagna, uno stile di vita sano e alcune attività potrebbero contribuire a questa longevità.
I ricercatori hanno utilizzato i partecipanti di uno studio effettuato per individuare l’insorgenza della malattia di Alzheimer in Spagna. Da un gruppo di 1.213 partecipanti, i ricercatori hanno identificato 643 “super-senior” utilizzando un test per valutare la memoria. I partecipanti con risultati paragonabili a persone di 30 anni più giovani sono stati considerati “super-senior”. 55 partecipanti sono stati considerati “tipici anziani”.
In questo studio, i ricercatori hanno misurato il volume della materia grigia nel cervello utilizzando una risonanza magnetica. La presenza di biomarcatori di malattia (…)
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