Ad Aurillac, coltivazione di verdure sane da parte dei dipendenti in fase di reinserimento professionale

-

Rue Louise-Michel ad Aurillac, 3.500 metri quadrati di orti coltivati ​​dai dipendenti Acart in fase di reinserimento professionale. Incontrare.

Pera peruviana, zucca popcorn, riso, bacche rosa… C’è varietà in questi giardini. I dipendenti in reinserimento professionale di Acart (Associazione Cantal per il ritorno al lavoro) lavorano duramente per coltivare i 3.500 m² di terreno “messi a nostra disposizione dal comune”, indica Francis Viguier, presidente di Acart. Situati in rue Louise-Michel ad Aurillac, gli orti Acart sono lavorati da dipendenti che coltivano 200 varietà di verdure “senza input chimici, senza lavorazione del terreno, tutto naturale”, aggiunge il presidente. Hanno aperto le loro porte al pubblico venerdì nell’ambito dell’operazione nazionale “Rendez-vous aux jardins”.

Una produzione per persone in situazioni precarieAurélie Drouot, Victor Morot e Francis Viguier.

Lavorare queste terre ha un duplice obiettivo. “Lavorare la terra mette la persona al centro delle cose, la riorienta sul valore del lavoro”, afferma Aurélie Drouot, direttrice dei Giardini. «L’idea è quella di bilanciare, ma non di realizzare profitti», spiega Victor Morot, direttore di Acart. La frutta e la verdura sono di ottima qualità, l’idea è di venderla ai privati ​​che si fanno avanti, ma soprattutto a prezzo ridotto ai nostri beneficiari che non sempre hanno i mezzi finanziari che gli permettono di mangiare in modo sano. »

Come ha fatto Acart, ad Aurillac, a trovare il modello proficuo tra solidarietà ed economia?

Con 150 dipendenti tutto l’anno e 75 dipendenti fissi nei tre laboratori del sito di integrazione (cucito e vendita in conto deposito in rue du buis e subappalto industriale in avenue des Prades), Acart spera di sviluppare percorsi di riflessione con altre strutture locali. “Ci piacerebbe poter offrire questi prodotti ad altre popolazioni in situazioni precarie”, ha aggiunto il direttore.903739b378.jpg
Questo pomeriggio aveva lo scopo di far conoscere il luogo al pubblico, per fare di questi giardini “un vero luogo di vita”, ha concluso Francis Viguier. “Invitiamo quindi tutto il pubblico a venire a chiacchierare con noi e a incontrare i nostri dipendenti. »
Anna Modolo

Ad-Aurillac-coltivazione-di-verdure-sane

Ricevi la nostra newsletter ecologica via e-mail e trova le ultime notizie dagli attori economici della tua regione.

-

PREV Il won sudcoreano crolla a causa della volatilità prevista con l’inizio degli orari di negoziazione prolungati
NEXT WEEKAHEAD – La rupia potrebbe trovarsi di fronte a lievi venti contrari, guardando i dati statunitensi; le obbligazioni dovrebbero seguire i titoli del Tesoro