Vari cambiamenti entreranno in vigore il 1° novembre 2024. Ecco i cambiamenti.
Il salario minimo arriva a 1.800 euro
Il decreto relativo “par anticipazione” sul rivalutazione dello SMIC del 2% dal 1° novembre e annunciato dal Primo Ministro nel corso del suo discorso di politica generale, è stato pubblicato giovedì mattina nella Gazzetta Ufficiale.
“Dal 1° novembre 2024, il decreto copre la Francia metropolitana, Guadalupa, Guyana, Martinica, Riunione, Saint-Barthélemy, Saint-Martin e Saint-Pierre-et-Miquelon, l’importo del salario minimo orario lordo a 11,88 euro, ovvero 1.801,80 euro mensili sulla base dell’orario di lavoro legale di 35 ore settimanali.dettaglia il decreto. O ambiente 1.426€ netto.
In aumento anche le pensioni private
Il consiglio di amministrazione dell’Agirc-Arrco, che gestisce le pensioni integrative obbligatorie per i dipendenti del settore privato, ha deciso un aumento.
Nella riunione del 15 ottobre 2024, i rappresentanti delle organizzazioni datoriali e sindacali che la compongono hanno concordato un aumento del +1,6%, a partire dal 1° novembre 2024.
Pneumatici da neve
Tra il 1° novembre 2024 e il 31 marzo 2025, in una selezione di comuni delle zone di montagna, compresa parte della Mosella, sarà nuovamente obbligatorio dotare il proprio veicolo di pneumatici invernali o di catene o calze da neve. Ma quest’anno sarà autorizzato un solo standard per gli pneumatici da neve.
In questo caso non saranno più tollerati pneumatici da neve contrassegnati solo con la dicitura “M+S”. Saranno accettati come equivalenti alle catene solo pneumatici “3PMSF”. Resterà quindi possibile l’acquisto e l’utilizzo di altri pneumatici da neve o 4 stagioni, ma sarà poi necessario munirsi di catene poter viaggiare con lui in queste zone. I veicoli che montano pneumatici chiodati sono esenti dall’obbligo dell’equipaggiamento.
Come l’anno scorso, 34 dipartimenti (tra cui due dipartimenti della Lorena) sono soggetti a quest’obbligo, principalmente nelle Alpi, in Corsica, nel Massiccio Centrale, nel Giura e nei Pirenei.
Anemia falciforme controllata in tutti i neonati
IL anemia falciformeuna malattia genetica con effetti potenzialmente gravi screening in tutti i neonati dal 1° novembrementre questo test era finora mirato alla Francia metropolitana ma generalizzato all’estero, ha annunciato martedì il Ministero della Salute.
Questa generalizzazione è stata raccomandata dall’Alta Autorità Sanitaria alla fine del 2022, “considerando che l’anemia falciforme è la malattia genetica più diffusa alla nascita, che la sua incidenza è in aumento e che tale patologia è responsabile di un’elevata morbilità e di una significativa riduzione della sopravvivenza”ha ricordato la direzione generale della sanità in un comunicato stampa.
L’anemia falciforme, una malattia ereditaria del sangue che colpisce i globuli rossi, si manifesta, tra le altre cose, attraverso anemiadel crisi dolorose e un aumento del rischio di infezioni. Le sue ripercussioni possono essere gravi: è, ad esempio, la principale causa di ictus nei bambini.
“Il numero di bambini sottoposti a screening per l’anemia falciforme è aumentato negli ultimi anni, passando da 431 neonati sottoposti a screening nel 2016 a 684 nel 2022”ha osservato il ministero.
Lo screening alla nascita consente un trattamento immediato per alleviare i sintomi ed evitare complicazioni.
Leggero calo dei prezzi del gas
Secondo il prezzo di vendita del gas di riferimento pubblicato per novembre dalla Energy Regulatory Commission, dal 1 novembre è previsto un piccolo calo dei prezzi. Calcolare, in media, 0,10932 € al kWh per il riscaldamento (0,11062 € a ottobre) e 0,13830 € al kWh per cucina e acqua calda (0,13960 € a ottobre).
Inizia la pausa invernale
La pausa invernale inizia questo venerdì, 1 novembre: fino al 31 marzo gli inquilini non possono essere sfrattati dal loro alloggio. Nonostante questo sistema, lo scorso anno gli sfratti hanno raggiunto un livello record, che potrebbe aumentare ulteriormente.
Durante questo periodo, la legge vieta di sfrattare la stragrande maggioranza degli inquilini dal proprio alloggio. Insomma, anche se è stata pronunciata una sentenza di espulsione, la sua esecuzione è sospesa.
Ci sono alcuni casi in cui la tregua non si applica: se l’inquilino ha una soluzione di reinserimento adattata alle sue esigenze o se la persona vive in uno squat. Tieni presente che durante questo periodo una persona può anche essere espulsa per decisione del tribunale in caso di violenza domestica o contro un bambino.
Questa tregua riguarda anche elettricità e gas : per cinque mesi i fornitori di energia non possono interrompere i propri servizi.