In-memory vuole permettere a ciascuno di prendere i propri arrangiamenti prima della propria morte

In-memory vuole permettere a ciascuno di prendere i propri arrangiamenti prima della propria morte
In-memory vuole permettere a ciascuno di prendere i propri arrangiamenti prima della propria morte
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Per chiunque, la morte di una persona cara è uno shock emotivo difficile da affrontare. Nonostante tutto, le persone vicine al defunto non hanno altra scelta se non quella di reagire rapidamente per preparare il funerale e le varie procedure amministrative.

Per aiutare i propri cari ad andare avanti nonostante il disagio causato dalla perdita di una persona cara, nel 2022 è stata creata la startup In-memory. Dopo due anni di ricerca e sviluppo e beta testing, annuncia al grande pubblico il lancio della sua applicazione mobile in Francia, Germania, Regno Unito e Stati Uniti.

Concretamente, questa applicazione permette di prendere accordi prima della propria scomparsa, anche se avviene all’improvviso. In questo contesto, la soluzione offre diverse funzionalità per guidare i parenti del defunto, in particolare per gestire tutte le procedure amministrative e legali.

“Ridurre lo shock provato da ognuno di noi in questi tempi difficili”

L’applicazione permette quindi di notificare automaticamente alle persone la scelta della loro scomparsa (una persona fisica o giuridica si impegna a impedire l’applicazione della scomparsa della persona), di trasmettere automaticamente, dopo la sua morte, messaggi e informazioni a persone di loro scelta, o per avvertire e indicare i loro desideri e desideri post mortem, o anche le loro direttive di fine vita se ciò si rivelasse necessario. Ad esempio, è possibile preparare video post mortem, come lo YouTuber americano MrBeast che ha girato una quindicina di video che verranno trasmessi solo dopo la sua morte. Per proteggere questi dati sensibili destinati ai propri cari e ai vari contatti amministrativi (notaio, tasse, banche, assicurazioni, previdenza sociale, ecc.), l’azienda garantisce che i messaggi siano crittografati end-to-end all’interno dell’applicazione.

“Purtroppo ho perso mio fratello qualche anno fa e il mio shock emotivo è stato rafforzato dallo shock materiale e dalla logistica della gestione delle conseguenze”ricorda Christophe Marlot, cofondatore e CEO di In-memory. Prima di continuare: “Questa difficoltà la riscontrano molto spesso tutti perché fino ad ora non era previsto nessuno strumento e questa gestione era resa estremamente complessa. Questo è il motivo per cui ho intrapreso la creazione di questo strumento tecnologico per ridurre lo shock provato da ognuno di noi in questi tempi difficili. Durante lo sviluppo, ho scoperto molte impostazioni difficili da gestire e In-memory ora fornisce una soluzione davvero semplice per tutti.”

In-memory segue le orme di altre startup deathtech per facilitare la preparazione dei funerali e la gestione della vita digitale post mortem. Inoltre, anche un’altra giovane startup francese, con un nome molto vicino a quello di In-memory, lavora per sostenere i propri cari in questo delicato periodo. Dopo aver inizialmente lanciato una piattaforma online per comunicare informazioni sui funerali e raccogliere tributi, Inmemori ha fatto un ulteriore passo avanti offrendo dal 2020 un servizio funebre completo.

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