Pubblicato il 18 novembre 2024 alle 05:35.
L’annuncio della partenza di Pascal Vandenberghe lo scorso febbraio ha rappresentato un piccolo fulmine a ciel sereno nel panorama del libro nella Svizzera romanda. L’emblematico presidente e amministratore delegato di Payot, che ha esercitato il suo diritto alla pensione, ha infatti lasciato il segno nell’azienda. Nel 2014, l’imprenditore ha acquistato Payot dal gruppo Lagardère per garantire un futuro indipendente al marchio, con una rete nella Svizzera romanda di 13 librerie e 4 negozi Nature & Découvertes, e circa 400 dipendenti.
Il consiglio di amministrazione del gruppo ha affidato la gestione a una coppia, Maud Poncé-Hubier e Bénédicte Kuchcinski, due dirigenti esperti dell’azienda. Il primo, che ricopre il ruolo di direttore generale, lavora in Payot da quattordici anni. In precedenza è stata responsabile della responsabilità finanziaria e di tutte le funzioni di supporto dell’azienda. Quanto alla vicedirettrice generale, Bénédicte Kuchcinski, lavora lì da diciassette anni. Ha diretto in particolare la libreria di Losanna, prima di prendere le redini della comunicazione due anni fa. Il duo lavora a stretto contatto.
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