Le auto elettriche potrebbero costare di più l’anno prossimo

-

Novità sull'auto elettrica

Il mondo dei veicoli elettrici è in rapida trasformazione, ma una nuova realtà economica potrebbe presto rallentarne l’adozione. Entriamo nei dettagli di questa complessa situazione che potrebbe avere un impatto sul tuo prossimo acquisto di un'auto.

Il bonus ecologico rivisto al ribasso

Il governo francese ha recentemente confermato una significativa riduzione del bonus ecologico per il 2025. Questo aiuto, essenziale per molti acquirenti, passerà da 4.000 a 3 000 euroun calo del 25%. Questa decisione rientra nella volontà di ridurre la spesa pubblica, ma rischia di gravare pesantemente sui portafogli dei consumatori.

Per mettere questa riduzione in prospettiva, prendiamo l'esempio di a Renault Zoe. Attualmente offerto a partire da 33.700 euro, il suo prezzo effettivo dopo il bonus è di 29.700 euro. Nel 2025, lo stesso veicolo costerà, a parità di condizioni, 30.700 euro. Questo aumento di 1.000 euro potrebbe fare la differenza per molte famiglie, soprattutto quelle con redditi modesti.

Il bonus di conversione rischia di scomparire

Ancora più allarmanti, persistono voci sul eliminazione pura e semplice del bonus di conversione nel 2025. Questo aiuto, che può arrivare fino a 5.000 euro per le famiglie a basso reddito, svolge un ruolo cruciale nella transizione verso veicoli più puliti.

Ecco un promemoria degli attuali importi del bonus di conversione:

  • Fino a 5.000 euro per i nuclei familiari il cui reddito fiscale di riferimento è inferiore a 15.400 euro annui
  • 1.500 euro per coloro il cui reddito è inferiore a 24.900 euro annui
  • Nessun aiuto per le famiglie sopra questa soglia

La scomparsa di questo bonus avrebbe un impatto considerevole sull’accessibilità delle auto elettriche. Prendiamo l'esempio di una famiglia modesta che desidera acquisire un Peugeot e-208. Con gli aiuti attuali il prezzo di questo veicolo potrà essere ridotto di 9.000 euro (4.000 euro di bonus + 5.000 euro di bonus di conversione). Nel 2025, se queste modifiche verranno attuate, questa stessa famiglia potrebbe vedere la propria bolletta aumentare di 6.000 euro.

Leasing sociale: un barlume di speranza?

Di fronte a queste fosche prospettive, il locazione sociale sembra essere un'alternativa interessante. Questo sistema, lanciato all'inizio dell'anno, permette di noleggiare un'auto elettrica per 100 euro al mese. Il suo successo è stato sorprendente, dimostrando l'interesse del pubblico per soluzioni di mobilità elettrica a prezzi accessibili.

Il ministro dei Trasporti, François Durovray, ha confermato che il leasing sociale sarà rinnovato nel 2025. Restano però da definire i dettagli dell'offerta. È possibile che i criteri di ammissibilità o le condizioni finanziarie possano essere adeguati per tenere conto dei vincoli di bilancio.

Per illustrare il vantaggio di questa opzione, confrontiamo il costo su 3 anni:

Opzione Costo in 3 anni
Acquisto Renault Zoe (con bonus 2025) 30 700 €
Leasing sociale (100 €/mese) 3 600 €

La differenza è evidente e potrebbe convincere molti automobilisti a preferire questa soluzione, a condizione ovviamente che ne abbiano i requisiti.

L’impatto sul mercato delle auto elettriche

Questi cambiamenti annunciati avranno probabilmente ripercussioni significative sul mercato delle auto elettriche in Francia. Sebbene le vendite di veicoli elettrici stiano registrando una crescita esponenziale (+42% nei primi 9 mesi del 2023), questa tendenza potrebbe esaurirsi.

Le case automobilistiche, consapevoli di queste problematiche, potrebbero essere indotte a rivedere la propria strategia. Alcuni, come Stellare O Renaulthanno già annunciato l'intenzione di offrire modelli elettrici più convenienti. Là Citroënë-C3ad esempio, sarà commercializzato a partire da 23.300 euro, un prezzo aggressivo per cercare di contrastare l'effetto della riduzione degli aiuti.

Quali alternative per i consumatori?

Di fronte a questa situazione, i consumatori potrebbero dover considerare altre opzioni per accedere alla mobilità elettrica:

  • Il mercato dell’usato: con la maturità della flotta elettrica, sempre più veicoli usati saranno disponibili a prezzi interessanti.
  • Veicoli ibridi plug-in: anche se meno ecologici, potrebbero rappresentare una soluzione intermedia per alcune famiglie.
  • Car sharing e noleggio a breve termine: queste soluzioni permettono di beneficiare occasionalmente di un veicolo elettrico senza investimenti significativi.

La transizione alla mobilità elettrica è inevitabile, ma potrebbe subire turbolenze nel 2025. I consumatori dovranno essere vigili e ben informati per fare le scelte più adatte alla loro situazione. Una cosa è certa: il panorama automobilistico francese sta cambiando e i prossimi anni si preannunciano ricchi di colpi di scena.

Scritto da Philippe Moureau

Quarantenne appassionato di auto elettriche. Mi interessa la transizione energetica e la lotta alle emissioni di gas serra. Sono un vero appassionato di auto elettriche e un sostenitore dell'ambiente.

Reagisci all'articolo

-

PREV Fondo unico: Pierre-Yves Maillard vuole una nuova iniziativa
NEXT Elezioni americane: gli americani in Svizzera sono ricchi