+32,1% produzione di fosfati

+32,1% produzione di fosfati
+32,1% produzione di fosfati
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Il Dipartimento per gli studi e le previsioni finanziarie (DEPF), del Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha pubblicato il rapporto economico n. 327 per il mese di maggio 2024. Tale rapporto evidenzia un andamento generalmente favorevole per la situazione economica nazionale, seppur importante. i rischi persistono a livello internazionale.

A livello globale, secondo i dati del DEPF, le prospettive di crescita economica per il 2024 rimangono stabili e resilienti. I principali indicatori mostrano una certa robustezza delle economie. Ad esempio, il 20 maggio l’euro veniva scambiato a 1,09 dollari, segnando un aumento del 2,2% rispetto al minimo di aprile. Allo stesso tempo, il 20 maggio il prezzo del barile di Brent era pari a 82 dollari, in calo del 12% rispetto al picco di aprile. Questi dati, forniti dal DEPF, illustrano una certa stabilità dei mercati monetari e delle materie prime, nonostante le persistenti incertezze geopolitiche ed economiche.

A livello nazionale, il settore agricolo marocchino si trova ad affrontare sfide significative nel 2024. La produzione di cereali è in declino, colpita dalle difficili condizioni climatiche e da un calo delle superfici seminate del 31% rispetto a un anno normale, attestandosi a 2,5 milioni di ettari, secondo Stime del DEPF. Questa situazione evidenzia la vulnerabilità del settore agricolo ai rischi climatici e la necessità di rafforzare le strategie di resilienza.

D’altro canto, il settore manifatturiero mostra sviluppi favorevoli. Il tasso di utilizzo della capacità (TUC) ha raggiunto il livello record del 79,3% nel marzo 2024, in aumento di 5,9 punti su base annua. Tale andamento testimonia la rinnovata vitalità del settore industriale, sostenuto da una vigorosa domanda interna ed estera.

Positivo l’andamento anche dei settori estrattivo, costruzioni e lavori pubblici (BTP) ed energetico. Secondo il DEPF, la produzione di fosfato di roccia è aumentata del 32,1% alla fine di marzo 2024, rispetto a un calo del 26,4% un anno prima.

Le vendite di cemento sono aumentate del 3,5% a fine aprile 2024, rispetto ad un calo dell’8,5% nello stesso periodo del 2023. Inoltre, la produzione di energia elettrica è aumentata del 5,7% nel primo trimestre 2024, dopo una contrazione del 2,6 % dell’anno precedente. Questi sviluppi, evidenziati dal DEPF, indicano un rafforzamento delle attività in questi settori chiave dell’economia nazionale.

Il mese di aprile è stato caratterizzato da performance notevoli nel settore del turismo e del trasporto aereo. Il numero di arrivi turistici nel mese di aprile ha raggiunto quota 1,3 milioni, portando il dato cumulato dei primi quattro mesi dell’anno a 4,6 milioni, con oltre 5,5 milioni di pernottamenti registrati a fine marzo 2024.

Anche il trasporto aereo ha registrato un forte slancio, con oltre 2,6 milioni di passeggeri nel mese di aprile, raggiungendo il livello record di 9,5 milioni alla fine di aprile. Questi dati, forniti dal DEPF, illustrano la vigorosa ripresa del settore turistico, sostenuta dall’aumento della domanda internazionale.

Secondo il DEPF, il settore delle telecomunicazioni sta andando bene nel primo trimestre del 2024, con una crescita delle flotte mobili (+4,4%) e Internet (+7,5%). Questa progressione riflette la crescente digitalizzazione dell’economia e la domanda sostenuta di servizi di comunicazione.

Secondo il DEPF, i consumi delle famiglie dovrebbero riprendersi nel 2024, beneficiando di un netto rallentamento dell’inflazione, con un aumento solo dello 0,2% nell’aprile 2024 dopo un tasso del 7,8% un anno prima. Questo miglioramento è sostenuto anche dall’evoluzione positiva di alcuni indicatori di reddito, legati ai trasferimenti sociali da parte dello Stato e dagli ultimi aumenti generali del reddito a seguito del dialogo sociale.

Gli investimenti continuano a consolidarsi, sostenuti da importanti progetti intrapresi in diversi settori. Secondo il DEPF, a fine marzo i proventi degli investimenti diretti esteri (IDE) sono aumentati del 23,9%, i crediti per attrezzature del 10,8% e le importazioni di beni d’investimento del 2,2%. Anche la dinamica della spesa per investimenti nel Bilancio Generale dello Stato, che ha raggiunto i 30 miliardi di dirham alla fine di aprile, rafforza questa tendenza.

Secondo il DEPF, il deficit commerciale è diminuito del 14,6% e il tasso di copertura è migliorato di 4,4 punti per raggiungere il 64,7% alla fine di marzo. Il deficit di bilancio è sceso a 6,1 miliardi di dirham alla fine di aprile, rispetto ai 13,4 miliardi di dirham registrati un anno prima. Inoltre, la crescita dei prestiti bancari ha accelerato, raggiungendo il 6,7% a fine marzo 2024 dopo un aumento del 5,1% l’anno precedente, secondo i dati DEPF.

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