Andamento della stagione agricola 2023-2024 – AgriMaroc.ma

Andamento della stagione agricola 2023-2024 – AgriMaroc.ma
Andamento della stagione agricola 2023-2024 – AgriMaroc.ma
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  • Una produzione prevista dei principali cereali stimata in 31,2 Mqx
  • Buono l’andamento delle colture orticole e arboree
  • Il settore dell’allevamento mantiene il suo equilibrio

Parallelamente al proseguimento degli sforzi di sviluppo nel settore agricolo come parte dell’attuazione della strategia Generation Green, il Ministero ha adottato una serie di misure e disposizioni per garantire il regolare svolgimento della campagna agricola 2023-24 e rafforzare il sostegno allo sviluppo dei settori agricoli in condizioni climatiche molto restrittive e difficili.

Tali misure riguardano in particolare la fornitura di fattori di produzione (sementi e fertilizzanti), lo sviluppo dei settori agricoli, la gestione delle acque irrigue, l’assicurazione agricola, il finanziamento e il sostegno agli agricoltori.

Sono stati così immessi sul mercato quasi 1,1 milioni di quintali di sementi di cereali certificate, al prezzo agevolato di 210 dh/quintale per il grano tenero e l’orzo, e di 290 dh/quintale per il grano duro.

E in linea con le Alte Istruzioni Reali, il ministero ha implementato un programma per ridurre l’impatto del deficit di precipitazioni, mirando a salvaguardare il capitale vegetale e animale. Pertanto, è stato mobilitato un sussidio finanziario a beneficio degli agricoltori per l’acquisto di fertilizzanti azotati, sementi e piante di pomodori tondi, cipolle e patate, al fine di garantire l’approvvigionamento normale e regolare dei mercati dei prodotti agricoli.

Inoltre, il dipartimento ha continuato a incoraggiare gli investimenti nel settore agricolo attraverso la concessione di incentivi nell’ambito del Fondo di sviluppo agricolo (FDA) e il lancio di nuovi incentivi come parte dell’attuazione della strategia Generation Green.

Per quanto riguarda l’assicurazione agricola, il programma ha permesso di raggiungere 1 milione di ettari di superfici coltivate a cereali, legumi e semi oleosi.

Le difficili condizioni climatiche hanno influenzato i cicli produttivi delle colture.

La campagna agricola 2023/24 si inserisce in una sequenza climatica di cinque anni molto difficili. La distribuzione temporale delle precipitazioni è stata caratterizzata da un ritardo delle piogge che ha comportato una lunga siccità all’inizio della stagione, influenzando negativamente la semina delle colture autunnali. Nelle zone seminative, la fase di emergenza dei cereali a partire da novembre è stata caratterizzata dalla scarsità di piogge, che hanno influito sulla crescita e sullo sviluppo delle colture piantate. Anche l’episodio piovoso registrato a partire da febbraio ha favorito l’accestimento e la maturazione dei cereali, in particolare nelle regioni settentrionali dell’Atlante e dell’Oued Oum Rabii.

Inoltre, la significativa variazione delle temperature minime e massime che ha caratterizzato la campagna ha portato ad interruzioni nei cicli produttivi delle colture. Pertanto, l’aumento delle temperature nel mese di novembre, combinato con la mancanza di piogge, ha accentuato lo stress idrico in diverse zone cerealicole del Regno e ha causato perdite significative nei raccolti di cereali, in particolare nella regione di Casablanca-Settat.

Le precipitazioni cumulative nazionali al 22 maggio 2024 sono di quasi 237 mm, in calo del 31% rispetto a una campagna normale (349 mm) e in aumento del 9% rispetto alla campagna precedente (217 mm) alla stessa data. Il tasso di riempimento delle dighe ad uso agricolo a livello nazionale è pari a circa il 31%, contro il 30% della campagna precedente, alla stessa data.

A parte le regioni di Gharb e Loukkos dove l’irrigazione è stata mantenuta a un livello corretto, le altre vaste aree hanno subito severe restrizioni o addirittura la cessazione dell’irrigazione.

Una produzione prevista dei principali cereali stimata in 31,2 Mqx

La superficie seminata a cereali principali per questa campagna è di 2,47 milioni di ettari rispetto a 3,67 milioni di ettari nel 2022/23, con un calo del 33%. La superficie coltivabile è stimata in 1,85 milioni di ettari, ovvero quasi il 75% della superficie seminata.

Con una resa media prevista a livello nazionale pari a 16,9 Qx/Ha, la produzione prevista dei tre cereali principali per la campagna è stimata in 31,2 milioni di quintali rispetto a 55,1 milioni di quintali nel 2022/23, in calo del 43% rispetto al campagna precedente. Per specie la produzione prevista è:

  • 17,5 milioni di quintali per il grano tenero;
  • 7,1 milioni di quintali per il grano duro;
  • 6,6 milioni di quintali per l’Orzo.

In termini di distribuzione regionale, tre regioni contribuiscono per l’84% alla produzione nazionale; Fez-Meknes al 37,1%, Rabat-Salé-Kénitra al 28,9% e Tangeri-Tetouan-Al Hoceima al 18,2%.

Buona la produzione nel settore arboricolo e orticolo

Il miglioramento delle condizioni climatiche a partire da febbraio ha coinciso con la fase di allegagione e fioritura, che ha contribuito a favorire lo sviluppo delle colture arboree.

Per quanto riguarda l’orticoltura, il mantenimento del programma di rotazione delle colture a livelli soddisfacenti nonostante le difficili condizioni climatiche e le restrizioni all’irrigazione in alcune zone irrigue ha permesso di mantenere l’offerta a livelli soddisfacenti. In effetti, la produzione orticola durante le stagioni estiva, autunnale e invernale ha permesso di coprire il fabbisogno del mercato nazionale di ortaggi, in particolare pomodori, cipolle e patate, con una produzione dell’ordine di 5,6 milioni di tonnellate.

Le buone condizioni climatiche del mese di marzo avranno effetti positivi sulle rotazioni primaverili e garantiranno forniture di mercato normali e regolari per i prossimi mesi.

Misure di sostegno al settore zootecnico e modalità per l’Eid Al Adha

Nel complesso, il settore dell’allevamento mantiene il suo equilibrio grazie alle misure adottate dal Governo e all’attuazione del programma per ridurre l’impatto della carenza di precipitazioni in conformità con le linee guida di Sua Maestà il Re, che Dio lo assista. Questo programma riguarda la distribuzione di orzo sovvenzionato e di mangimi composti sovvenzionati a beneficio degli allevatori, nonché lo sviluppo e l’attrezzatura di punti d’acqua per l’abbeveraggio del bestiame.

Inoltre, la sospensione dei dazi doganali e dell’IVA, oltre al sussidio per l’importazione di ovini, ha consentito un regolare approvvigionamento di prodotti animali al mercato nazionale.

Le misure adottate in vista dell’Eid Al Adha, in particolare il sussidio per le importazioni di pecore, contribuiranno a garantire l’approvvigionamento per la continua fornitura del mercato. Il programma di preparazione all’Eid Al Adha è disponibile su tutto il territorio nazionale.

Contributo del settore agricolo all’economia nazionale

Nonostante le difficili condizioni climatiche, per la terza campagna consecutiva, e il diffuso stress idrico, il settore agricolo continua a garantire un regolare approvvigionamento del mercato nazionale grazie alla forte mobilitazione dei servizi e dei professionisti del settore del Ministero.

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