Borsa di Zurigo: in verde ad inizio settimana, lo SMI sopra quota 12.200

Borsa di Zurigo: in verde ad inizio settimana, lo SMI sopra quota 12.200
Borsa di Zurigo: in verde ad inizio settimana, lo SMI sopra quota 12.200
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Zurigo (awp) – Il mercato azionario svizzero ha iniziato la settimana in modo positivo. L’SMI si è attestato ancora una volta leggermente al di sopra della soglia simbolica di 12.200 punti. Con l’avvicinarsi delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti e di fronte alle tensioni geopolitiche, resta d’obbligo la cautela. La settimana vedrà anche un certo numero di aziende rivelare i loro risultati provvisori.

A New York, Wall Street ha guadagnato terreno in mattinata, sostenuta dal calo del prezzo del petrolio, pur mantenendo un atteggiamento di attesa prima di una settimana ricca di risultati trimestrali e indicatori macroeconomici.

Questa “forte apertura” è “principalmente dovuta al crollo dei prezzi del petrolio”, ha commentato all’AFP Peter Cardillo di Spartan Capital Securities.

I prezzi del petrolio sono crollati lunedì dopo che Israele ha risparmiato le infrastrutture energetiche iraniane nell’attacco aereo di sabato, avendo lo Stato ebraico preferito prendere di mira i siti militari in risposta all’attacco missilistico di Teheran del 1° ottobre.

“Al momento sembra che i due partiti abbiano raggiunto una sorta di status quo”, ha detto Cardillo.

L’SMI ha chiuso in rialzo dello 0,44% a 12.237,97 punti, con un massimo di 12.254,80 e un minimo di 12.155,96. Lo SLI ha guadagnato lo 0,67% a 1.996,81 punti e lo SPI lo 0,48% a 16.283,44 punti. Dei 30 titoli stellari, 24 sono saliti, 5 sono crollati e Kühne+Nagel ha chiuso invariato.

Julius Bär ha ridotto l’obiettivo di prezzo del gruppo di trasporti e logistica e ha confermato il “hold”.

Roche e Lonza (ciascuna -1,2%) condividono la lanterna rossa del ristretto gruppo di perdenti, dietro Nestlé (-0,2%), Adecco (-0,1%) e Givaudan (-0,02%)

Bernstein ha alzato il target di prezzo del fornitore dell’industria farmaceutica e ha confermato la “outperform”.

Il terzo peso massimo, Novartis (+1,2%) ha sostenuto l’indice, che martedì ha rivelato i risultati del terzo trimestre. Gli analisti prevedono un fatturato di 12,7 miliardi di dollari e un utile netto core di 3,9 miliardi di dollari.

Sonova (+6,7%) precede SIG (+3,6%) e Holcim (+3,4%) sul podio odierno.

Lo specialista in apparecchi acustici ha riportato notizie positive sul suo contratto con il colosso americano della vendita al dettaglio Costco. Un precedente contratto è stato risolto nel novembre 2022 a seguito di un cambio di strategia da parte di Costco.

Il produttore di imballaggi in cartone per alimenti pubblicherà martedì i risultati del terzo trimestre. Gli analisti prevedono ricavi per 829 milioni di euro e un utile netto rettificato di 79,5 milioni.

Gli analisti di Vontobel, Morgan Stanley, Barclays e RBC hanno alzato il target di prezzo del colosso dei materiali da costruzione dopo la pubblicazione dei risultati del terzo trimestre venerdì. Le raccomandazioni variano tra “sottopeso” e “sovrappeso”.

Sika (+1,7%) ha recuperato terreno dopo aver perso qualcosa venerdì sulla scia dei risultati trimestrali. Tuttavia, gli esperti del CFRA hanno abbassato la raccomandazione del chimico edile a “mantenere”, così come l’obiettivo di prezzo. Octavian e Stifel hanno ridotto il target di prezzo e confermato rispettivamente “hold” e “buy”.

Domenica, durante il congresso del Partito socialista a Davos, il PS ha chiesto l’acquisizione della Sandoz (+1,5%), ex filiale di Novartis, da parte della Confederazione.

Lo specialista di impianti dentali Straumann (+0,6%) pubblica martedì il fatturato del terzo trimestre. Gli analisti prevedono un fatturato totale di 587 milioni di franchi svizzeri e una crescita organica dell’11,1%.

Sul mercato più ampio, il gestore patrimoniale GAM (-22,2%) sta definendo i contorni del prossimo aumento di capitale, che dovrebbe vedere il suo azionista di riferimento Rock Investment aumentare la propria partecipazione. Già in primavera si era impegnato a versare nell’operazione fino a 100 milioni di franchi svizzeri, coprendo di fatto l’intera offerta.

Il produttore di telai Rieter (+1,4%) ha confermato durante la giornata degli investitori i suoi obiettivi a medio termine. Nonostante i rallentamenti, il management intende non cadere nelle cifre rosse.

Il conglomerato industriale Sulzer (+1,2%) ha firmato un contratto di servizi quinquennale con PT Pertamina Geothermal Energy (PGE), la filiale responsabile dell’energia geotermica della società pubblica indonesiana Pertamina. In particolare, consiglierà l’azienda su come raggiungere in modo efficace gli obiettivi di produzione e fornitura di energia elettrica.

rp/lf

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