Uno splendido sguardo ai vincitori del Pallone d’Oro del 21° secolo

Uno splendido sguardo ai vincitori del Pallone d’Oro del 21° secolo
Uno splendido sguardo ai vincitori del Pallone d’Oro del 21° secolo
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Mentre ci avviciniamo alla fine di questo primo quarto di secolo del nuovo millennio, è tempo di fermarsi un attimo e riflettere sulla gloriosa storia del Pallone d’Oro, lo stimato trofeo assegnato al miglior calciatore del mondo. Con il passare degli anni, questo prestigioso premio cresce di importanza, anche a causa dell’epica rivalità tra Lionel Messi e Cristiano Ronaldo. La loro competizione non solo ha innalzato il profilo del premio, ma lo ha anche reso un simbolo ambito dai giocatori di tutto il mondo, superando le precedenti barriere europeo-centriche.

L’attesa per il premio di quest’anno ha suscitato numerose discussioni, con il Pallone d’Oro spesso visto attraverso la lente della controversia. I critici sostengono che a volte assomigli a una gara di popolarità, favorendo i giocatori attaccanti e tralasciando i difensori che potrebbero meritare più riconoscimento. Le tendenze di voto sembrano fluttuare avanti e indietro, con alcuni anni che mostrano costanza nelle prestazioni mentre altri evidenziano quelli che brillano di più negli incontri e nei tornei cruciali.

Quando analizziamo i premi del 21° secolo, è chiaro che le classifiche saranno sicuramente argomento di conversazione. Sentiti libero di condividere i tuoi pensieri con noi nella casella dei commenti qui sotto!

Prendiamo ad esempio Robert Lewandowski: la sua stagione 2020 è arrivata con una nota a piè di pagina. Nonostante abbia segnato l’incredibile cifra di 55 gol in sole 47 partite e portato il Bayern Monaco al triplete, a Lewandowski è stata sorprendentemente negata la possibilità di vincere il Pallone d’Oro poiché la pandemia di Covid-19 ha portato gli organizzatori di Football a ritirare il premio e a sospenderlo quest’anno.

“Per la prima volta dal 1956, il Pallone d’Oro si prenderà una pausa”, ha spiegato Pascal Ferre, redattore capo della pubblicazione. “Non ci sarà alcuna edizione nel 2020 perché crediamo che questo anno unico non debba essere trattato come un altro, date le circostanze”.

Questa decisione scatenò un dibattito significativo, con molti che sostenevano che Lewandowski fosse un chiaro favorito. Nel 2021, lo stesso Messi lo ha riconosciuto, dicendo: “Ti meriti il ​​tuo Pallone d’Oro. Tutti hanno riconosciuto che eri il vincitore principale dell’anno scorso. Penso che France Football te lo debba; Dovreste averlo a casa”. Finora Lewandowski sta aspettando il riconoscimento che merita ampiamente.

Anche Rio Ferdinand ha recentemente parlato, sostenendo che “Primetime” Michael Owen non ottiene il rispetto che merita, in gran parte a causa dei problemi di infortunio che hanno segnato la sua carriera successiva. Ma la domanda rimane: la vittoria del Pallone d’Oro di Owen nel 2001 era giustificata?

I critici suggeriscono che il premio sarebbe dovuto andare a Raúl, che era all’apice delle sue potenzialità in quella stagione, evidenziato dai suoi 32 gol record in carriera che hanno portato il Real Madrid al titolo della Liga, mentre Owen ne ha segnati otto nella stessa stagione. Ha segnato meno gol per il Liverpool e ha lottato con problemi al polpaccio. Tuttavia, i suoi successivi gol nella finale di FA Cup contro l’Arsenal e una tripletta per l’Inghilterra nella memorabile vittoria per 5-1 sulla Germania hanno brillato e hanno consolidato le sue qualità di star dei media.

Avanti veloce fino all’edizione del 2013, spesso considerata la più controversa nella storia del premio. Lionel Messi ha avuto una stagione straordinaria in cui ha segnato 60 gol per il Barcellona e ha vinto il titolo della Liga, mentre i 55 gol di Cristiano Ronaldo per il Real Madrid non sono riusciti a garantire un titolo. È interessante notare che in cima alla lista prima della chiusura delle votazioni c’era Franck Ribery, grazie al suo ruolo cruciale nella stagione del triplete del Bayern Monaco.

Tuttavia, un’estensione senza precedenti del voto di due settimane da parte della FIFA a causa dell’insufficienza di “elettori eleggibili” ha visto Ronaldo conquistare la corona, di poco davanti a Messi e Ribery. L’allora presidente della UEFA Michel Platini ha scherzato dicendo che l’estensione era un piano della FIFA per “accontentare” Ronaldo.

La storia del Pallone d’Oro 2004 ha suscitato ulteriori polemiche, in particolare per quanto riguarda la presunta battuta d’arresto di Thierry Henry. Dopo essere arrivato secondo nel 2003, è arrivato quarto l’anno successivo, nonostante abbia giocato un ruolo di primo piano nella campagna “Invincibili” dell’Arsenal, suscitando critiche da parte dell’allenatore dell’Arsenal Arsène Wenger per il contributo superiore di Henry rispetto al vincitore Andriy Shevchenko.

La Coppa del Mondo del 2002 ha visto il sensazionale ritorno di Ronaldo, che ha superato gravi problemi di infortunio all’Inter segnando otto gol, di cui due in finale, e portando il Brasile al suo quinto titolo, consolidando la sua pretesa al Pallone d’Oro.

In un momento divertente, Luis Figo si è scusato con Francesco Totti per la vittoria del Pallone d’Oro nel 2000, ma è stato Zinedine Zidane ad avere davvero motivo di lamentarsi dopo essere arrivato secondo con la Francia nonostante un’impressionante prestazione a Euro 2000.

La vittoria a sorpresa di Pavel Nedved nel 2003 sorprese anche lui, poiché considerava Henry il miglior attaccante di quella stagione. Nel frattempo, la vittoria di Kakà nel 2007 ha segnato l’ultimo capitolo prima dell’inizio del dominio di Messi e Ronaldo.

Nel 2010, Messi si è assicurato il suo secondo Pallone d’Oro consecutivo con il suo straordinario bottino di 60 gol, ma non senza polemiche! Molti credevano che il gol della vittoria della Coppa del Mondo di Andrés Iniesta per la Spagna e il ruolo chiave di Wesley Sneijder nella stagione del triplete dell’Inter meritassero più riconoscimento, illuminando ulteriormente i dibattiti tra i tifosi di calcio.

Le eccezionali prestazioni di Ronaldo in Champions League nel 2016 hanno aperto la strada al suo terzo Pallone d’Oro mentre guidava il Real Madrid verso un titolo europeo tanto atteso. Avanzando rapidamente fino al 2019, Messi si è assicurato un indimenticabile sesto titolo, battendo di poco Virgil van Dijk, che aveva anche lui la sua fama dopo un’impressionante stagione con il Liverpool.

Nel frattempo, Robert Lewandowski, a cui è stato negato il Pallone d’Oro nel 2020, ha continuato la sua forma eccezionale nel 2021, stabilendo il record della Bundesliga con 41 gol. Tuttavia, proprio come nel destino di Thierry Henry, ha scoperto che il suo status è stato influenzato dalle prestazioni della sua squadra sui palcoscenici più grandi, lasciando fan ed esperti a riflettere sull’eredità dei premi mancati.

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