Ginevra: conduttore accusato di molestie sessuali

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Conduttore accusato di molestie sessuali

Pubblicato oggi alle 15:49

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Una nuova scossa si abbatte sul mondo della musica classica, che non è uscito indenne negli ultimi anni dall’ondata di denunce legate al movimento #MeToo. Secondo le testimonianze raccolte da “L’anatra incatenata” di mercoledì 22 maggio, il direttore d’orchestra François-Xavier Roth avrebbe dimostrato un comportamento equivalente a molestie sessuali nei confronti di diverse musiciste. Fondatore dell’orchestra Secolicon il quale si è esibito a Ginevra, alla Victoria Hall, il 22 marzo, il nativo di Neuilly-sur-Seine avrebbe inviato ai membri degli ensemble da lui diretti messaggi piccanti e foto delle sue parti intime.

Meccanica oliata

Il giornale satirico riporta gravi slittamenti, ognuno dei quali segue uno schema ben oliato. Si comincia con un SMS di presentazione, dai toni innocui. Una risposta da parte del destinatario genera inevitabilmente un crescendo, con testi sempre più inappropriati. La fase finale è a foto del cazzo, una foto delle parti intime dello chef con cui diversi musicisti avranno avuto la sfortuna di confrontarsi. “Questo signore si è comportato in modo sporco”, testimonia la violinista Marie-Annick Nicolas, invitata dallo chef a una doccia virtuale.

Il giornale rivela anche che queste azioni erano conosciute nella comunità. I musicisti non hanno mancato di allertare i giovani colleghi esordienti, consigliando loro di non rispondere mai ai messaggi di François-Xavier Roth. Infine, l’uomo che dirige regolarmente la London Symphony Orchestra, che supervisiona la Gürzenich Orchester, l’Orchestra dell’Opera di Colonia e l’Atelier lyrique de Tourcoing, sarebbe stato escluso dalla corsa per la direzione dell’Orchestra di Parigi anche a causa della sua cattiva condotta. “The Chained Duck” sostiene che, nel 2019, sia stato tra i finalisti. “Il suo nome non è stato mantenuto per ragioni puramente musicali, il giovane direttore d’orchestra finlandese Klaus Mäkelä aveva poi sbaragliato la concorrenza, ma era stata emessa una denuncia. L’allora capo della Philharmonie de Paris, Laurent Bayle, ha confermato a “Canard” di essere stato informato dalla città di Parigi.

Interpellato dal settimanale, lo chef ha reagito con quella che sembra un’ammissione: “Mi è capitato di avere scambi intimi via telefono. Se ho esagerato, mi scuso con coloro che potrei aver offeso”.

Rocco Zaccheo è entrato nella redazione della Tribune de Genève nel 2013; si occupa di musica classica e d’opera e si dedica, di volta in volta, a novità letterarie ed eventi culturali disparati. In precedenza, ha lavorato per nove anni presso il quotidiano Le Temps e ha collaborato con RTS La Première. Più informazioni

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