Giovedì i dipendenti della SAQ scioperano

Giovedì i dipendenti della SAQ scioperano
Giovedì i dipendenti della SAQ scioperano
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Mentre le trattative che durano da 22 mesi sembrano essere in un vicolo cieco, i dipendenti della Société des alcools du Québec (SAQ) hanno lanciato giovedì uno sciopero di 24 ore nelle filiali di tutta la provincia.

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Il sindacato affiliato alla Confédération des syndicats nationaux (CSN), che rappresenta i lavoratori della SAQ, critica il comportamento “odioso” del partito dirigente che si rifiuta di affrontare alcune questioni al tavolo delle trattative.

“Per due anni ci è stato detto, per ogni richiesta che potesse avere un impatto finanziario, che ne avremmo discusso dopo aver sistemato le clausole normative”, ha indicato giovedì la presidente del sindacato, Lisa Courtemanche, in un comunicato stampa.

“Ci sentiamo presi in giro”, ha aggiunto.

Oltre all’offerta salariale del 16,5% su sei anni, deplorata dal sindacato, i dipendenti in sciopero criticano anche la SAQ per aver voluto abbassare le prestazioni collettive dell’assicurazione sanitaria.

“È normale che i dipendenti vogliano migliorare le loro condizioni di lavoro, come accade durante qualsiasi trattativa su un contratto collettivo”, ha affermato la vicepresidente della Federazione dei dipendenti del servizio pubblico, Stephanie Gratton.

Nelle trattative per il loro secondo contratto collettivo, i lavoratori, che affermano di essere segnati dall’abolizione di decine di posti di lavoro regolari all’inizio dell’anno, vogliono anche limitare il ricorso al lavoro precario per garantire l’operatività quotidiana dei lavoratori. l’azienda statale.

“Al SAQ, quasi il 70% dei dipendenti lavora a tempo parziale e su chiamata”, si è lamentato il primo vicepresidente del CSN, François Enault, prima di affermare che “ci vogliono 12 anni prima di ‘avere un lavoro regolare’.

“Grandi progressi”

Da parte sua, la SAQ stima che nelle ultime settimane siano stati compiuti “buoni progressi” ed è stato trovato “un accordo sull’intero aspetto normativo”.

L’azienda ha sottolineato di aver avviato le trattative sull’aspetto monetario con la presentazione di una prima offerta di stipendio e che venerdì è previsto un secondo incontro con il sindacato.

“Fin dall’inizio di queste trattative, il nostro obiettivo è stato quello di raggiungere un accordo che fosse soddisfacente sia per la SAQ che per i nostri dipendenti. […] è ora che la questione venga risolta”, si legge in un comunicato stampa.

La SAQ sottolinea inoltre che “alcune filiali apriranno i battenti” nonostante tutto giovedì.

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