Se hai mai ordinato da un sito della rete BogusBazaar, probabilmente sei stato truffato

Se hai mai ordinato da un sito della rete BogusBazaar, probabilmente sei stato truffato
Se hai mai ordinato da un sito della rete BogusBazaar, probabilmente sei stato truffato
-

Prima di tutto, assicurati che il sito web sia affidabile. Evita i siti dalla dubbia reputazione e controlla le note legali e l’indirizzo del sito. Cerca anche possibili segnalazioni di truffe associate al loro nome. Assicurati che sia sicuro controllando che l’URL inizi con “https://” e che sia presente un lucchetto chiuso.

Successivamente, sii particolarmente vigile contro gli attacchi di phishing. Presta attenzione alle newsletter e alle email di incentivi. Alcuni cercano di estorcere i tuoi dati personali o bancari. I tentativi di phishing a volte si nascondono in e-mail fraudolente che sfuggono ai filtri antispam e finiscono nella tua casella di posta principale.

Impara a identificarli: un indirizzo email sconosciuto con errori di ortografia o caratteri strani dovrebbe avvisarti. Confrontalo con altri messaggi ricevuti dalla stessa persona o organizzazione e, se differisce, fai attenzione. Successivamente, prestare attenzione alla data e all’ora di invio. Una email ricevuta in un orario insolito, soprattutto di notte, da un’organizzazione normalmente inattiva in quell’orario, dovrebbe destare i vostri sospetti. Fai attenzione anche ai messaggi allarmistici o ai messaggi che ti incoraggiano ad agire con urgenza.

Infine, non fare mai clic su allegati o collegamenti ipertestuali da e-mail sconosciute. Potrebbero contenere malware pericoloso per il tuo dispositivo. Passa il mouse sopra i collegamenti senza fare clic per verificare l’URL di reindirizzamento. Se un’e-mail richiede informazioni personali o bancarie, ti induce con l’inganno a fare clic su un collegamento o un allegato oppure affronta un argomento allarmante con una richiesta urgente, è probabile che si tratti di un tentativo di phishing.

-

PREV Cac 40: Il CAC 40 stabilisce un nuovo record di sessione questo venerdì
NEXT L’Africa affronta la sfida della nutrizione infantile