Le speranze di tassi di interesse più bassi spingono l’IBEX, ostacolato dal conflitto di Gaza

Le speranze di tassi di interesse più bassi spingono l’IBEX, ostacolato dal conflitto di Gaza
Le speranze di tassi di interesse più bassi spingono l’IBEX, ostacolato dal conflitto di Gaza
-

L’indice azionario spagnolo IBEX 35 ha aperto venerdì con un guadagno modesto e si stava dirigendo verso un rialzo settimanale del 2%, anche se l’ottimismo sulle aspettative di taglio dei tassi è stato controbilanciato dalle preoccupazioni sul conflitto in Medio Oriente.

I mercati azionari hanno accolto con favore un rapporto sull’occupazione negli Stati Uniti inferiore alle attese, che secondo Renta 4 “sostiene l’idea di una moderazione nel mercato del lavoro statunitense, necessaria affinché la Fed inizi a ridurre il tasso di interesse”.

Anche la riunione della Banca d’Inghilterra, che ha aperto la strada ad una riduzione dei costi di finanziamento, ha contribuito a questa speculazione. Il suo governatore, Andrew Bailey, ha anche dichiarato che potrebbero esserci più ribassi di quanto previsto dagli investitori.

“Il mercato si aspetta 2-3 tagli dei tassi (da parte della BoE) quest’anno, il primo a giugno (che il governatore Bailey non esclude né conferma), anche se dipenderanno dai dati (inflazione, mercato del lavoro)”, Renta 4 hanno detto gli analisti.

Giovedì le forze israeliane hanno bombardato le aree di Rafah, mentre il primo ministro Benjamin Netanyahu ha minimizzato la minaccia del presidente americano Joe Biden di non fornire armi a Israele se avesse attaccato la città meridionale di Gaza.

Nel frattempo, venerdì, i mercati esamineranno altri indicatori macroeconomici statunitensi con la pubblicazione del sondaggio sulla fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan, in attesa del cruciale rapporto sull’inflazione di aprile, previsto per mercoledì 15 maggio.

In questo contesto, alle 07:05 GMT di venerdì, l’indice spagnolo IBEX 35 è salito di 31,90 punti, ovvero dello 0,29%, a 11.082,00 punti, mentre l’indice FTSE Eurofirst 300 dei grandi titoli europei ha registrato un aumento inferiore dello 0,52%.

Nel complesso della settimana, l’IBEX 35 è cresciuto del 2,09%.

A livello dei singoli titoli, Fluidra si è distinta con un guadagno del 5%, dopo la pubblicazione dei risultati trimestrali questa settimana.

Inoltre, nel settore bancario, Santander ha perso lo 0,13%, BBVA ha guadagnato lo 0,58%, Caixabank è cresciuta dello 0,59%, Sabadell ha perso lo 0,38%, Bankinter ha guadagnato lo 0,43% e Unicaja Banco è aumentato dello 0,56%.

Tra i grandi titoli non finanziari, Telefónica ha guadagnato lo 0,19%, Inditex ha perso lo 0,30%, Iberdrola ha guadagnato lo 0,67%, Cellnex ha guadagnato lo 0,51% e la compagnia petrolifera Repsol ha guadagnato lo 0,95%.

(Informazioni di Tomás Cobos; editing di Javi West Larrañaga)

-

PREV prosegue il programma “Turismo sostenibile Svizzera-Marocco”.
NEXT Una donna svizzera si ritrova tra lenzuola sporche, macchiate di sperma