“Non avrò più privacy” – Francine Marcoux

“Non avrò più privacy” – Francine Marcoux
“Non avrò più privacy” – Francine Marcoux
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DRUMMONDVILLE. Francine Marcoux vive in rue de la Topaze da quasi 20 anni. Il terreno limitrofo, situato in via Auguste, è sempre stato sfitto. Non avrebbe mai pensato che sarebbe sorto un edificio in affitto. Soprattutto perché la facciata si affaccia sul cortile. La cittadina teme per la sua privacy e deplora la mancanza di comunicazione.

All’inizio della scorsa settimana, un residente di Drummondville ha notato che alcuni alberi erano stati abbattuti. “Il giorno dopo, il nuovo proprietario del lotto era lì. Mi ha detto che avrebbe avuto un edificio con tre appartamenti”, dice.

Francine Marcoux è stata colta di sorpresa. Non si aspettava un annuncio del genere. “Mi è sempre stato detto che il terreno era troppo piccolo e che non ci sarebbe stata alcuna costruzione.”

Immerso nell’ignoto, il cittadino si è recato tre volte in municipio per chiedere informazioni all’ufficio urbanistica. Durante i suoi sforzi, è riuscita a mettere le mani su determinate informazioni e documenti. Tra l’altro apprese che sarebbe stato costruito un edificio di due piani e mezzo.

Il terreno per la nuova costruzione si trova in rue Auguste. (Foto: Emmanuelle LeBlond)

Secondo lui, la facciata della nuova costruzione sarà orientata verso il lato della sua residenza, che offre una visione completa del suo cortile. Questo è ciò che denuncia. “I futuri inquilini potranno vedere nel mio cortile. Anche se c’è un recinto o una siepe, non basta. È un edificio di due piani e mezzo. Non avrò più privacy”, sostiene.

Questi ultimi avrebbero voluto essere informati sulle procedure relative alla costruzione. Segnala di non essere riuscita a mettere le mani sull’avviso pubblico sul sito del Comune. Pertanto, non ha potuto commentare o contestare.

Francine Marcoux ha scritto una lettera per chiedere l’immediata sospensione dei lavori.

Lunedì è apparso sul terreno un escavatore meccanico, il che suggerisce che il progetto sta procedendo.

Il proprietario dice di essere comprensivo

Il terreno in questione è stato acquistato da Steve Cournoyer nel settembre 2023. Quando ha espresso interesse per l’acquisto del lotto, l’ex proprietario gli ha detto che era possibile costruire un condominio simile ai quattro già situati in rue Auguste. La disposizione del terreno rispetto alla strada impediva la costruzione di un edificio a meno che il Comune di Drummondville non concedesse alcune esenzioni.

“Ho chiesto informazioni al Comune per sapere che tipo di edificio potrebbe essere costruito in questa posizione. Quelli dell’urbanistica mi hanno confermato che lì si potrebbe costruire un edificio residenziale. Ho contattato il Comune per capire cosa sarebbe stato accettato come progetto. Era solidale e di mentalità aperta. Mi è stato detto di presentare una richiesta di esenzione e che sarebbe stata analizzata”, ha detto Cournoyer a L’Express.

Il proprietario ha quindi avviato il necessario iter presso l’amministrazione comunale. È stata prima presentata una richiesta, poi è apparso un avviso pubblico sul sito web della città di Drummondville. Durante la riunione del consiglio comunale del 10 luglio 2023, i funzionari eletti hanno adottato all’unanimità tre esenzioni minori alla legge di zonizzazione numero 4300.

Dato il margine frontale di soli 4,69 metri del terreno, il suo ingresso carrabile sarà condiviso con il vicino edificio di rue Auguste. Inoltre, la facciata dell’edificio che il signor Cournoyer sta costruendo sarà orientata come i suoi vicini di Rue Auguste, ma le verrà data un’angolazione per seguire meglio la curva della strada.

Nonostante tutto, l’edificio punterà in parte verso il cortile della signora Marcoux. Steve Cournoyer ha avuto alcuni scambi con il vicino. Afferma di essere stato sensibile alle preoccupazioni della donna.

“Ci ha sfidato ed ha espresso la sua insoddisfazione. Gli ho detto che capivo le sue preoccupazioni riguardo alla facciata. Se possiamo garantire che tutti si sentano a casa alla fine dei lavori durante la sistemazione del paesaggio, lo faremo. Alla vicina è stato suggerito di piantare alberi e arbusti per garantire la sua privacy nel suo cortile. Penso di essere di mentalità aperta per accontentarlo”, ha detto l’uomo che sta lavorando al suo primo progetto di costruzione di alloggi in affitto.

Steve Cournoyer prevede un ritardo di circa tre mesi per la costruzione del suo edificio. L’autorizzazione concessa dal Comune ha validità dal 28 novembre 2023 al 28 novembre 2024.

“Non vogliamo prolungare la costruzione per diversi mesi. Vogliamo farlo il più rapidamente possibile per evitare di disturbare il quartiere”, aggiunge.

Secondo le regole

Da parte sua, il comune di Drummondville sottolinea che era sempre stata prevista la costruzione di un edificio sul terreno in questione. In questa zona sarebbe stato addirittura consentito costruire un edificio di quattro unità abitative.

Una delle tre deroghe concesse dal Comune di Drummondville prevede la riduzione della larghezza minima dell’edificio da 9 a 7,5 metri. Ciò si spiega con la presenza di un corso d’acqua da proteggere ed anche con la servitù di passaggio per gli autoveicoli che dovrà essere condivisa con il triplex confinante.

La seconda deroga consente la riduzione della larghezza minima del terreno per tale servitù.

La terza deroga aumenta l’arretramento massimo del fronte, cioè la distanza tra la strada e l’edificio, dell’edificio progettato da 7,8 a 30,5 metri.

“L’edificio sarà costruito il più arretrato possibile per poter avere la precedenza e proteggere la fascia fluviale. Il Comune ha autorizzato ciò affinché il triplex rispetti tutti i vincoli costruttivi. Con tutto ciò il margine laterale tra l’edificio ed il terreno della vicina casa unifamiliare sarà di circa 12 metri invece dei due metri normativi. Dall’altro lato, la casa è a tre metri dal confine del suo terreno. Siamo al di sopra dello standard che deve essere rispettato”, ha spiegato Anne-Élisabeth Benjamin, consulente per le pubbliche relazioni della città di Drummondville.

Per quanto riguarda l’orientamento della facciata, la signora Benjamin ha confermato che nessuna legge comunale regola questo aspetto della costruzione nella situazione qui in questione.

Anche il consulente per le pubbliche relazioni sostiene che l’intero processo si è svolto secondo le regole. L’avviso pubblico relativo alla richiesta di esenzione è stato pubblicato il 22 giugno 2023. Si ricorda, infine, che spetta ai cittadini consultare online gli avvisi pubblici qualora desiderino reagire ad un progetto sottoposto a tale iter.

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