Ginevra (awp) – Gli azionisti di Temenos, riunitisi mercoledì in assemblea generale, hanno respinto con voto consultivo la relazione sulla remunerazione del management 2023. Oltre il 66% dei proprietari si è opposto, mentre circa il 33% l’ha approvato.
L’editore di software bancario ha dichiarato in un comunicato stampa di aver “preso nota delle preoccupazioni degli azionisti” riguardo alla durata del piano di remunerazione differita per il CEO Andreas Andreades.
Il gruppo di Ginevra ritiene che la maggior parte dei punti sollevati “riflettono le circostanze eccezionali relative alla transizione verso un nuovo direttore generale”. Il francese Jean-Pierre Brulard ha preso le redini dell’azienda all’inizio di maggio, più di un anno dopo la partenza improvvisa di Max Chuard nel gennaio 2023. Andreas Andreades, che da allora ricopriva ad interim la carica di direttore Nel gennaio 2023, andrà in pensione da Temenos dopo 25 anni di servizio, di cui 11 come presidente esecutivo.
Secondo il rapporto annuale del 2023, lo scorso anno Andreades ha ricevuto un risarcimento totale di 8,3 milioni di dollari, di cui 6,5 milioni di dollari erano compensi a lungo termine.
Il consiglio di amministrazione è impegnato in ulteriori riflessioni e discussioni con gli azionisti quest’anno e il prossimo.
Gli azionisti hanno inoltre eletto Laurie Readhead e Michael Gorriz nel consiglio di amministrazione, mentre gli altri direttori e il presidente Thibault di Tersant sono stati riconfermati.
Anche il dividendo di 1,20 franchi per azione ha ricevuto il via libera dall’assemblea degli azionisti.
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