La Borsa di Parigi continua la sua fase rialzista | TV5MONDE

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Mercoledì la Borsa di Parigi ha vissuto una quarta seduta di rialzo (+0,69%), lasciandosi trasportare dalla dinamica positiva nata dagli ultimi dati macroeconomici.

L’indice di punta CAC 40 ha guadagnato 55,73 punti chiudendo a 8.131,41 punti, il livello di chiusura più alto dal 4 aprile. Martedì aveva già guadagnato lo 0,99%.

Il rating parigino ha recuperato sensibilmente: dopo aver chiuso il 2 maggio al livello più basso da più di due mesi, 7.914,65 punti, da allora ha recuperato il 2,74% ed è ormai vicino al suo record di punti in chiusura (8.205,81 punti, 28 marzo).

In una settimana leggera con pochi indicatori macroeconomici all’ordine del giorno e giorni festivi in ​​Europa, gli investitori mantengono l’ottimismo nato dai dati più deboli sull’occupazione negli Stati Uniti venerdì, permettendo loro di credere di più in una politica più flessibile da parte della Banca Centrale americana.

Da allora “ci sono stati pochi dati che contraddicono questa immagine”, spiega Peter Vanden Houte, economista dell’ING.

Dopo essere diminuito notevolmente dall’inizio di maggio, il tasso d’interesse dello Stato francese per il prestito a 10 anni, durata di riferimento, è leggermente rimbalzato, al 2,94% rispetto al 2,90% del giorno prima.

Altro fattore favorevole sui mercati, “i prezzi del petrolio sono diminuiti notevolmente” da diversi giorni, consentendo di ridurre le pressioni inflazionistiche, spiega Peter Vanden Houte.

L’inflazione nella zona euro si sta avvicinando all’obiettivo del 2% della Banca Centrale Europea, che nella riunione di giugno ha dato diverse indicazioni in direzione di una riduzione dei tassi di interesse di riferimento.

Allo stesso tempo, i dati sull’attività economica “mostrano che il secondo trimestre è ben avviato”, con una ripresa, nota l’economista.

Negli Stati Uniti, secondo gli analisti, la banca centrale non dovrebbe abbassare i tassi almeno prima di settembre, ma nelle ultime settimane gli investitori hanno pensato a lungo che potrebbe arrivare al punto di alzarli nuovamente a causa della crisi. mancanza di progressi sull’inflazione.

Mercoledì, la Banca Centrale di Svezia ha abbassato il tasso di riferimento, la prima volta in otto anni, evidenziando un’inflazione più bassa.

Alstom procede con la riduzione del debito

L’impresa ferroviaria Alstom, in difficoltà finanziarie, ha più che raddoppiato la sua perdita netta nell’anno fiscale 2023/24, a 309 milioni di euro rispetto a 132 milioni di euro dell’anno precedente, sotto l’effetto di una serie di oneri eccezionali, secondo il suo rapporto risultati pubblicati mercoledì.

Questa performance finanziaria è molto peggiore di quanto previsto dagli analisti. Ma l’utile operativo rettificato (che dovrebbe riflettere la performance operativa ricorrente) ammonta a 997 milioni di euro, in crescita del 17%, più del previsto.

Il gruppo ha inoltre annunciato un aumento di capitale di quasi un miliardo di euro e un’emissione di obbligazioni ibride (per la metà contabilizzate in equity) di circa 750 milioni.

L’azione ha cambiato molto direzione nel corso della seduta, concludendosi con un forte rialzo del 9,36% a 17,11 euro.

  1. EuronextCAC40

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