11° Logismed: la logistica urbana, imperativo per un’economia efficiente e sostenibile

11° Logismed: la logistica urbana, imperativo per un’economia efficiente e sostenibile
11° Logismed: la logistica urbana, imperativo per un’economia efficiente e sostenibile
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Mercoledì 8 maggio 2024 alle 13:52

Casablanca – I partecipanti alla tavola rotonda tenutasi martedì a Casablanca, a margine dell’11° Salone Internazionale dei Trasporti e della Logistica per l’Africa e il Mediterraneo (Logismed), hanno discusso dell’importanza della logistica urbana come imperativo per un’economia efficiente e sostenibile.

Questa tavola rotonda, che ha permesso un focus sulla città di Casablanca, è stata l’occasione per i partecipanti di evidenziare le sfide e le prospettive della logistica urbana, viste dagli attori del settore pubblico e dagli operatori privati ​​coinvolti nella catena del valore.

In questa occasione, il direttore generale dell’Agenzia nazionale dei porti (ANP), Nadia Laraki, ha subito sottolineato la forte consapevolezza dell’Agenzia dell’importanza cruciale della logistica nello sviluppo urbano.

Ha infatti affermato che l’ANP può essere legittimamente percepita come il principale operatore logistico del Regno, facilitando così l’apertura internazionale del Marocco.

La signora Laraki ha anche citato alcuni dati chiave sull’attività del porto di Casablanca. Con un volume di 1,1 milioni di veicoli privati ​​e una notevole quantità di merci importate che raggiungono i 250 miliardi di dirham (MMDH), il porto di Casablanca rimane un attore importante nell’economia nazionale, ha affermato.

Ha continuato dicendo che più di 1.000 spedizionieri utilizzano regolarmente le infrastrutture portuali della città, da qui l’importanza cruciale della connettività stradale e ferroviaria per il corretto funzionamento del porto.

Con una media di 7.000 camion al giorno, è diventato imperativo incanalare i flussi di trasporto e integrare in modo più efficiente il porto di Casablanca nella rete autostradale, per ridurre l’impatto sul traffico urbano, stima la DG dell’ANP.

Inoltre, la Sig.ra Laraki ha insistito sulla necessità di diversificare le attività portuali tenendo conto degli imperativi dello sviluppo sostenibile. “L’ANP ha quindi lavorato su iniziative volte a migliorare l’armonia tra porto e città, in particolare promuovendo un migliore collegamento marittimo per decongestionare le aree portuali e urbane. Questa strategia mira a promuovere la transizione verso una zona logistica multimodale, offrendo soluzioni sostenibili alle sfide dei trasporti e dell’urbanizzazione”.

Da parte sua, Anas Arhbal, Direttore Supply Chain di Centrale Danone, ha condiviso l’esperienza logistica dell’azienda per dimostrare la complessità e le sfide della catena di fornitura.

Centrale Danone gère un réseau logistique de 500 camions et approvisionne pas moins de 75.000 points de vente à travers le Maroc, a-t-il précisé, ajoutant que Casablanca représente une part significative, soit 20% de l’activité de distribution de l’ azienda.

Il signor Arhbal ha sottolineato la specificità dell’attività dell’azienda che consiste nella distribuzione di prodotti ultrafreschi con esigenza “just in time”, a causa di una data di scadenza di soli 4 giorni.

“Questo vincolo impone enormi sfide logistiche, soprattutto quando si tratta di servire aree come le medine, che richiedono l’adattamento dei veicoli per le consegne e l’uso di scatole coibentate”, ha spiegato.

Posta sotto l’Alto Patronato di Sua Maestà il Re Mohammed VI, Logismed 2024 si svolgerà fino al 9 maggio sul tema “Quali strategie logistiche affrontano le sfide economiche, geopolitiche e ambientali?”.

Questa fiera riunisce gli stakeholder della comunità logistica in senso lato attorno ad un programma particolarmente ricco di mostre, conferenze e incontri.

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