L’OCP è impegnata in una trasformazione equa dell’agricoltura

L’OCP è impegnata in una trasformazione equa dell’agricoltura
L’OCP è impegnata in una trasformazione equa dell’agricoltura
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Il gruppo OCP, leader mondiale nelle soluzioni per la nutrizione del suolo e delle piante, ha lanciato la sua nuova filiale “OCP Nutricrops” a margine della 16a edizione del SIAM. Questa iniziativa mira ad accelerare la transizione del gruppo verso soluzioni personalizzate di nutrizione vegetale e contribuire a una trasformazione equa dell’agricoltura. In questa occasione, il gruppo ha raccolto 2 miliardi di dollari attraverso l’emissione di Eurobond in due tranche, per finanziare il suo piano di trasformazione ecologica.

L’Office Chérifien des Phosphates (OCP) ha presentato la sua filiale “OCP Nutricrops” per stimolare la transizione del gruppo verso soluzioni innovative nella nutrizione delle piante e nella salute del suolo. “OCP Nutricrops” si avvarrà delle competenze avanzate del gruppo nella produzione e distribuzione di nutrienti vegetali a base di fosfati, offrendo così agli agricoltori soluzioni su misura per proteggere la qualità del suolo e aumentare in modo sostenibile i rendimenti agricoli, la lotta contro il cambiamento climatico e la conservazione l’ambiente naturale.

L’obiettivo principale è fornire agli agricoltori l’accesso alle soluzioni più efficaci e sostenibili per la salute del suolo e la nutrizione delle piante, nonché alle competenze applicative più all’avanguardia, ovunque si trovino nel mondo. Inoltre, questo sistema di produzione flessibile consente di sviluppare soluzioni nutrizionali vegetali adatte a diverse colture, climi e tipi di terreno.

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Questa nuova entità del gruppo offre anche formazione sulle tecniche di gestione dei micronutrienti, garantendo che le colture ricevano i giusti nutrienti in quantità ottimali, riducendo al contempo i costi per gli agricoltori. La linea di prodotti OCP Nutricrops è progettata per aiutare gli agricoltori a proteggere e migliorare la salute del suolo, aumentando così i loro rendimenti e il loro reddito.

Il gruppo OCP ha annunciato venerdì di aver raccolto 2 miliardi di dollari tramite l’emissione di Eurobond in due tranche per finanziare il suo piano di trasformazione verde. Secondo Reuters, le obbligazioni sono divise in due tranche da 1,25 miliardi e 750 milioni di dollari, con scadenze di dieci anni e trent’anni e tassi di interesse rispettivamente del 6,75% e del 7,5%. Le richieste di sottoscrizione hanno raggiunto i 6,2 miliardi di dollari, ovvero 3,1 volte l’offerta iniziale. Queste obbligazioni sono le prime emesse da quando OCP ha annunciato nel 2022 una strategia da 13 miliardi di dollari per passare interamente alle energie rinnovabili per alimentare le proprie attività industriali. L’azienda prevede inoltre di investire nell’idrogeno verde per la produzione di ammoniaca e nella desalinizzazione dell’acqua di mare.

A seguito della forte domanda da parte degli investitori internazionali, è stato creato un portafoglio ordini di 6,2 miliardi di dollari, superando di oltre tre volte l’importo della transazione. Questa domanda sostenuta dimostra l’attrattiva dell’OCP sul mercato internazionale.

Il programma mira a raggiungere obiettivi ambiziosi in vari settori. In termini di produzione di fertilizzanti, l’azienda prevede di aumentare la propria capacità a 20 milioni di tonnellate di concime verde all’anno entro il 2027, dagli attuali 15 milioni di tonnellate. Nel settore dell’acqua e delle energie rinnovabili, l’azienda occupa una posizione strategica e punta a una capacità di produzione di elettricità rinnovabile di 5 GW entro il 2027, grazie all’energia solare ed eolica, per soddisfare il proprio fabbisogno energetico riducendo i costi.

Allo stesso tempo, il Gruppo OCP prevede di utilizzare il 100% di acqua non convenzionale nel 2024 per garantire la sua totale indipendenza, con una capacità di desalinizzazione dell’acqua di mare di 560 milioni di metri cubi all’anno nel 2026. Il gruppo fornisce già acqua desalinizzata alle città di Safi e El Jadida, contribuendo ad alleviare gli effetti della siccità ricorrente in Marocco. L’obiettivo è inoltre l’utilizzo del 100% di energia pulita entro il 2027 e la neutralità del carbonio entro il 2040.

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