Grandi differenze di prezzo su molti prodotti: perché Albert Heijn è più caro in Belgio che nei Paesi Bassi

Grandi differenze di prezzo su molti prodotti: perché Albert Heijn è più caro in Belgio che nei Paesi Bassi
Grandi differenze di prezzo su molti prodotti: perché Albert Heijn è più caro in Belgio che nei Paesi Bassi
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Albert Heijn è un serio concorrente per i distributori belgi. Soprattutto nelle Fiandre, dove ha sede il distributore olandese, costringendo Colruyt ad abbassare i prezzi nei suoi negozi in concorrenza con il colosso olandese. Tant’è che, come abbiamo già sottolineato, è più interessante fare la spesa in una Colruyt nelle Fiandre che in una Colruyt a Bruxelles o in Vallonia.

Ma se Albert Heijn taglia i prezzi in Belgio, cosa succede nei Paesi Bassi? Christophe Echemement, amministratore delegato di PingPrice, un’applicazione che permette di confrontare i prezzi in tutti i supermercati belgi e olandesi (presto anche in Francia), ha analizzato i prezzi di 11.000 referenze nei negozi belgi e olandesi del marchio. “Entrambi i negozi hanno una politica dei prezzi nazionale, quindi i prezzi sono gli stessi in tutti i negozi dello stesso paese. Ma ci sono grandi differenze tra Belgio e Paesi Bassi. Abbiamo confrontato quasi 11.000 prodotti tra i due paesi al 23 aprile 2024. Sembra che il 48% dei prodotti venduti nei due paesi siano più economici nei Paesi Bassi, con una media del 16,3%. Per il Belgio, solo il 30% dei prodotti è più economico, con una media del 23,5%. In altre parole, le differenze di prezzo sono più pronunciate in Belgio, ma nei Paesi Bassi più prodotti sono più economici”.

Se i Paesi Bassi sono più interessanti per la maggior parte dei prodotti, fare tutti gli acquisti dall’altra parte del confine non è necessariamente interessante. «Come olandese, in Belgio pago generalmente meno per i prodotti per l’igiene e la cura, le birre e gli aperitivi, i prodotti per neonati e bambini e persino i prodotti per la pulizia. Al contrario, come belga, generalmente pago meno nei Paesi Bassi per i latticini, i prodotti a base vegetale, le uova, la frutta e la verdura, il riso, i prodotti della cucina mondiale e persino i prodotti da forno.

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Se ci soffermiamo sulle marche (minimo 10 referenze, media calcolata includendo prodotti che hanno lo stesso prezzo), notiamo che, in Belgio, Zwitsal costa il 45,5% in meno con 1,25€ di media a prodotto, Nivea costa il 38,8% in meno (€ 2,9 in media per prodotto), il caffè Gondoliere è in media più economico del 32,9% (1,16 € per prodotto), Sensodyne è più economico del 28,1% (1,33 € per prodotto), Hg è più economico del 22,6% (1,52 € per prodotto), Nutrilon è 22,4 % più economico con (€ 3,1 per prodotto).

Nei Paesi Bassi, la marca Friesche Vlag costa il 21,8% (37 centesimi per prodotto), Aviko costa il 19,8% meno (63 centesimi per prodotto), Melkunie costa il 19,4% (33 centesimi per prodotto), Arla costa il 18,2% in meno (42 centesimi per prodotto). per prodotto) Milka è più economica del 17,8% (29 centesimi per prodotto), Pickwick è del 15,51% più economica (32 centesimi per prodotto) Allo stesso modo, i prodotti della marca AH sono in media 6% più economici nei Paesi Bassi che in Belgio o in media 10 centesimi per prodotto.

L’analisi consente anche di identificare differenze di prezzo molto elevate se confrontiamo non categorie di prodotti, ma singoli articoli. Sulla ricotta a marca propria osserviamo differenze che vanno dal semplice al triplo. In Belgio la pentola viene venduta a 0,95 euro mentre nei Paesi Bassi costa 2,99 euro. Stesso discorso per l’aceto balsamico AH, venduto a 0,99 euro in Belgio e 2,99 euro nei Paesi Bassi. Notiamo anche grandi differenze sui prodotti Zwitsal (lozione per il corpo per bambini, venduta qui a 1,59 € rispetto a 4,49 € nei Paesi Bassi) o anche sui prodotti Nivea, con differenze di circa il 150% su alcuni articoli.

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Tra i nostri vicini olandesi, i risparmi maggiori si registrano sui prodotti a marchio proprio. Lì le carote vengono vendute a 0,39 euro mentre qui salgono a 0,99 euro. Pane pita, ravanelli, pezzi di pollo vegetariano, dall’altra parte del confine costano circa il 150% in meno.

In conclusione, se fate acquisti da Albert Heijn, non esitate a confrontare i prezzi da entrambi i lati del confine perché il 78% dei prodotti non ha lo stesso prezzo in Belgio e nei Paesi Bassi. L’opportunità di programmare una piccola escursione presso i nostri vicini per acquistare ciò che costa meno che a casa.

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