Il produttore rumeno continua a cavalcare di successo in successo. Per garantirne la crescita, nuovi modelli appariranno nel 2025 in Dacia.
In un contesto inflazionistico difficile per i portafogli degli automobilisti, i modelli di Dacia continuano a sedurre per le loro qualità e il loro prezzo sempre interessante. Per il quarto anno consecutivo, l’azienda rumena è sulla buona strada per mantenere la sua posizione nel podio delle vendite in Europa ai singoli clienti.
Dacia Bigster: la novità per il 2025
La gamma Dacia è composta da modelli di successo: la Sandero è dal 2017 leader di mercato tra i veicoli venduti ai privati, la Jogger è il veicolo più venduto ai privati del segmento C (SUV esclusi), la Spring è la 4a il veicolo elettrico più venduto ai clienti privati nel suo segmento. La Dacia Duster, recentemente rinnovata, è il SUV numero 1 venduto ai clienti privati.
Mentre Dacia consolida la sua posizione di leader nel segmento B, il marchio si lancia alla conquista del segmento C grazie a nuovi prodotti: dopo il Jogger, il più importante novità da Dacia per il 2025 sarà il nuovo Dacia Bigsterrecentemente presentato, che incarnerà la nuova strategia di prodotto del brand.
Fratello maggiore del Duster, il Bigster si estende per oltre 4,57 metri di lunghezza, e offre uno spazio a bordo più generoso, compreso un volume del bagagliaio che arriva fino a 667 litri. Sotto il cofano troviamo i motori elettrificati, con il motore 1.8 Hybrid da 155 cavalli. il motore 1.2 TCe da 140 cavalli con ibridazione a 48 V e il 1.2 ECO-G da 140 cavalli, un motore benzina dual-fuel GPL dotato di ibridazione delicata a 48 V. Quest’ultimo non offre meno di 1.450 km di autonomia!
La ricetta per il successo
Se il resto del piano di produzione della Dacia è ancora un mistero, il produttore rumeno lo ha recentemente annunciato altri due veicoli seguiranno il Bigster e dovremmo saperne di più entro il 2025. Insieme, questi tre nuovi modelli dovrebbero consentire a Dacia di raggiungere il milioni di veicoli venduti nel 2030, con circa un terzo delle vendite nel segmento C, e raddoppiare il proprio fatturato.
L’azienda rumena proseguirà così il suo cammino modello economico unico sul mercato, che ha come principio guida quello di offrire un vantaggio di costo di circa il -15% rispetto alla concorrenza, concentrandosi su equipaggiamenti essenziali per i clienti, sfruttando al tempo stesso il know-how e le tecnologie collaudate del gruppo Renault.
Dacia punta anche su una strategia industriale e di fornitura competitiva, che le consente di ridurre i costi grazie ad un elevato tasso di utilizzo dei suoi stabilimenti, situati in Romania, Marocco e Turchia. Infine, il modello distributivo del marchio consente anche di beneficiare di costi di distribuzione inferiori del 50% rispetto alla media europea, pur mantenendo una politica che non concede quasi sconti.
Questa ricetta consente a Dacia di continuare ad attrarre la maggioranza dei clienti privati, garantendo al contempo un elevato valore residuo alle sue vetture.