Accordo in vista per Air Austral

Accordo in vista per Air Austral
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è stato per molti il “Incontro dell’ultima occasione”. Convocati ieri sera in prefettura, i rappresentanti del personale, del consiglio di amministrazione e degli azionisti di Air Austral sono stati in qualche modo condannati a mettersi d’accordo, mentre è in gioco la sopravvivenza della compagnia regionale. Ma come le discussioni in corso da un mese e mezzo un nuovo accordo di prestazione (APC), parte essenziale del piano di ristrutturazione atteso a metà maggio dal comitato interministeriale, si era trasformato in un dialogo tra sordi, molto intelligente in grado di prevedere l’esito di questo ultimo tentativo di riavvicinamento.

Iniziati alle 17, gli scambi sono però continuati per più di quattro ore, segno che il collegamento era ben ristabilito. Nella prima ora, il prefetto Jérôme Filippini è sembrato usare tutto il suo peso per ricordare a tutti la necessità cruciale di trovare un compromesso, prima di lasciare gli attori alle loro trattative. Anche la presenza dei rappresentanti degli azionisti pubblici e privati, Idriss Omarjee e Normane Omarjee per la Regione, Jean-Claude Pradine per Run Air, sembra aver successivamente giocato un ruolo determinante nella ripresa degli scambi, divenuti tesi tra le organizzazioni sindacali . e un consiglio di amministrazione inflessibile sulle loro posizioni su come generare 12,75 milioni di euro di risparmi entro due anni.

Ma intorno alle 21,30 è stato Frédéric Bénard, eletto Cfdt, a uscire di scena per primo con un messaggio incoraggiante. “Le discussioni sono andate avanti a diversi livelli e per diverse aziende. Dobbiamo ancora lavorare per il personale di terra, ci sono ancora riunioni di lavoro domani (oggi), ma siamo favorevoli a mantenere le discussioni in modo da poter uscire vincitori Il consiglio di amministrazione e gli azionisti hanno recepito il messaggio di non toccare la remunerazione e stiamo facendo tutto il possibile per portare più fatturato all’azienda. ha dichiarato il rappresentante sindacale, ritenendo, senza procedere alla firma dell’accordo, che si cominciasse “per vedere la luce alla fine del tunnel.”

Diversi accordi di principio

Secondo le nostre informazioni sono stati conclusi numerosi accordi di principio per quasi tutte le aziende. “Ci sono stati grandi progressi, è stato molto positivo” ha salutato a sua volta Baptiste Déis-Tos del SNPNC-FO, per gli equipaggi dei voli commerciali. “Le leve che abbiamo proposto sono state prese in considerazione e valutate e siamo fiduciosi che saremo in grado di firmare l’APC”, ha chiarito, sottolineandolo “il prefetto ha aiutato molto nelle discussioni.” I rappresentanti del personale di bordo, che hanno anche annunciato la sospensione del loro avviso di sciopero (leggi altrove), hanno proposto in particolare sforzi sulla produttività come compromessi sulla composizione dell’equipaggio, ma anche alcuni elementi di remunerazione.

“Grandi concessioni” da parte dei piloti

È il caso anche della corporazione dei piloti, che avrebbe acconsentito “grandi concessioni” al fine di raggiungere un accordo. “Chiaramente stasera non faremo festa, ma si trattava di salvare i posti di lavoro, di salvare l’azienda come ha ricordato il prefetto La sua presenza e quella dei soci hanno contribuito a distendere il clima e a garantire una certa correttezza nelle trattative. Resta da convalidare la formulazione giuridica degli accordi e sottoporli alla nostra base. ha riassunto ieri sera Vivien Rousseau, dell’unione nazionale dei piloti di linea (SNPL).

Secondo le nostre fonti, al termine di questo accordo, i piloti accetterebbero una riduzione del compenso di 5,3 milioni di euro in due anni, ovvero quasi il 45% della somma che gli azionisti propongono di rimettere nel deposito…

Harold Cazal, in rappresentanza del consiglio di amministrazione di Air Austral, lo ha affermato “Sono soddisfatto dell’andamento delle discussioni. Abbiamo firmato diversi accordi. Ci sono ancora dei controlli da fare, soprattutto per l’equipaggio di volo e quello di terra, affinché tutte le società aderiscano, ma troveremo un accordo.”

Lo Stato ha prorogato il termine fino alla mezzanotte di mercoledì per consentire alle parti sociali di convalidare l’APC e restare in tempo per l’analisi del piano di risanamento su cui è sospeso il futuro di Air Austral. Le riunioni di lavoro riprenderanno questo pomeriggio presso la sede della società. Ma da ieri sera il cielo è un po’ più sereno.

Sébastien Gignoux

Sospeso il preavviso di sciopero del personale di cabina

La ripresa delle trattative in prefettura ha rassicurato anche la SNPNC-FO, che giovedì aveva presentato un avviso di sciopero degli assistenti di volo della compagnia per il periodo dal 10 al 15 maggio. In questione, il vecchio contratto collettivo di prestazione 2020-2023, ancora in vigore un anno dopo, che riduceva il numero del personale di cabina da 13 a 12 sulla linea Riunione-Parigi. Il sindacato ha chiesto in particolare 1 milione di euro di bonus dovuti al personale di cabina. A quanto pare il consiglio di amministrazione e gli azionisti hanno preso degli impegni in questo senso, dato che ieri il sindacato ha annunciato la sospensione del termine di preavviso fino alle 18 di questa sera.


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