(Agenzia Ecofin) – Il Blocco 32, situato nell’offshore, costituisce uno degli asset produttivi di TotalEnergies in Angola. Entrato in produzione nel 2018, il perimetro ospita 6 giacimenti petroliferi.
La compagnia petrolifera francese TotalEnergies ha assegnato al fornitore norvegese di servizi di petrolio e gas Shearwater Geoservices un contratto per effettuare uno studio sismico offshore per l’ottimizzazione del blocco petrolifero 32 situato al largo della costa dell’Angola.
Concretamente, questo lavoro, che durerà circa 2 mesi e mezzo tra gennaio e marzo 2025, consisterà nell’utilizzo della tecnologia sismica in acque profonde Ocean-Bottom node (OBN), per esplorare il potenziale dei giacimenti di petrolio e gas di Louro e Mostarda campi.
Si tratta di due dei 6 giacimenti il cui sviluppo è previsto nell’ambito dello sfruttamento del blocco 32 su cui TotalEnergies garantisce dal 2018 una produzione di oro nero di 230.000 b/g dal progetto Kaombo. Questo, attraverso due unità galleggianti di produzione, stoccaggio e scarico (FPSO).
Su questi giacimenti del perimetro che TotalEnergies opera con una quota del 30% insieme a Sonangol (30%), Sinopec (20%), Exxon Mobil (15%) e Galp (5%), un potenziale petrolifero commerciale di circa 650 milioni di barili di petrolio sono stati identificati.
I lavori su questo blocco, responsabile di circa il 15% dell’oro nero totale prodotto in Angola, rientrano nel piano di incremento della produzione di idrocarburi avviato nel Paese.
Abdel-Latif Boureima
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