Una nuova partnership | La stampa

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Con il crollo del patrimonio di gamberetti, seguito da quello di rombi e di granchi piccoli in alcune zone quest’anno, i pescatori di Gaspé evitano di passare dalle fabbriche e lavorano direttamente con un pescivendolo. È una soluzione sostenibile?


Inserito alle 5:00

(Matane) Pierre-Nicolas Tanguay-Lévesque e Franky Dugas hanno sempre avuto le gambe del mare: sono cresciuti su una barca. Pescano granchi e rombi dal porto di Matane. Hanno acquistato le licenze di pesca dei rispettivi padri diversi anni fa. Solo che gli stock di rombo seguono quelli di gamberetti: quest’anno la situazione è quindi molto negativa.

“Queste sono due specie che si occupano parecchio insieme e che si trovano nelle stesse profondità, nelle stesse acque, spiega Pierre-Nicolas Tanguay-Lévesque. Non necessariamente rispondono bene al riscaldamento dell’acqua. »

L’assegnazione delle quote per il rombo chiodato sarà rivelata tra dieci giorni, il 15 maggio, ma i capitani sanno già che questa pesca non sarà redditizia quest’anno, perché si aspettano permessi di cattura molto limitati.

Il rombo viene catturato sempre più piccolo. Cresce di meno. Ha qualcosa a che fare con il suo cibo o forse con il cambiamento climatico.

Pierre-Nicolas Tanguay-Lévesque, pescatore

La stagione dei granchi è buona, da un certo punto di vista: ci sono tanti piccoli crostacei – e femmine con le uova. Ottime notizie per i pescatori che guardano al futuro; un po’ meno per i clienti delle pescherie che trovano i loro granchi molto piccoli…

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FOTO ALAIN ROBERGE, LA STAMPA

Altri pescatori del Quebec lavorano direttamente con pescivendoli altrove, in particolare sulla North Shore, ma si tratta di un nuovo modello di business per Pierre-Nicolas e Franky che vogliono garantire la sostenibilità delle loro attività.

Di fronte alle fluttuazioni delle scorte e dei prezzi, i due giovani pescatori hanno optato per un modello di business che non avevano ancora sperimentato: il loro pescato non va più alla fabbrica, ma trattano direttamente con un pescivendolo, Bernard Lauzier, di Kamouraska. Le loro catture rimangono quindi interamente sul mercato del Quebec, cosa che li rallegra; il modello è più complicato, ma più gratificante, dicono.

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Quando arrivano i pescatori, un impiegato della Poissonnerie Lauzier li aspetta al porto di Matane e raccoglie i granchi.

I pescatori e il pescivendolo si sono adattati per trarne il massimo vantaggio: poiché il granchio si vende di più nei fine settimana, Pierre-Nicolas e Franky decidono di adattare il loro programma di conseguenza o addirittura di cambiare la loro zona di pesca in base alla domanda commerciale. In cambio, Bernard Lauzier acquista l’intera quota, con un premio. Se ha troppi granchi, il commerciante deve venderli ai distributori.

I granchi sono piccoli

  • >“Il primo ad aspettare il granchio in primavera sono io”, dice Bernard Lauzier, proprietario dell'omonima pescheria a Kamouraska – e ora una seconda filiale, a Rivière-du-Loup.>

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    “Il primo ad aspettare il granchio in primavera sono io”, dice Bernard Lauzier, proprietario dell’omonima pescheria a Kamouraska – e ora una seconda filiale, a Rivière-du-Loup.

  • >Essendo il granchio più piccolo, le vendite sono inferiori, perché i clienti lo acquistano pensando alla quantità, e non al peso: sono abituati a prenderne tre spicchi a persona.>

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    Essendo il granchio più piccolo, le vendite sono inferiori, perché i clienti lo acquistano pensando alla quantità, e non al peso: sono abituati a prenderne tre spicchi a persona.

  • >Acquistando direttamente dal pescatore, sono i dipendenti della pescivendola a preparare i molluschi. Nel bel mezzo della stagione di pesca, a Lauzier l'attività ferve. Il proprietario è costantemente sollecitato dalla sua squadra che deve negoziare il prezzo di alcuni pesci e poi ritirare il pescato quando la barca del pescatore ritorna in porto.>

    FOTO ALAIN ROBERGE, LA STAMPA

    Acquistando direttamente dal pescatore, sono i dipendenti della pescivendola a preparare i molluschi. Nel bel mezzo della stagione di pesca, a Lauzier l’attività ferve. Il proprietario è costantemente sollecitato dalla sua squadra che deve negoziare il prezzo di alcuni pesci e poi ritirare il pescato quando la barca del pescatore ritorna in porto.

  • >“La gente non vuole veramente il granchio piccolo”, dice Bernard Lauzier, “vuole il granchio grande, anche se non è sempre pieno. » In un sacchetto che l'anno scorso conteneva 10 granchi, quest'anno i pescivendoli possono metterne 15 o 16.>

    FOTO ALAIN ROBERGE, LA STAMPA

    “La gente non vuole veramente il granchio piccolo”, dice Bernard Lauzier, “vuole il granchio grande, anche se non è sempre pieno. » In un sacchetto che l’anno scorso conteneva 10 granchi, quest’anno i pescivendoli possono metterne 15 o 16.

  • >A fine aprile e inizio maggio le vendite di granchi sono molto inferiori rispetto all'inizio della stagione.>

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    A fine aprile e inizio maggio le vendite di granchi sono molto inferiori rispetto all’inizio della stagione.

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“Quattro anni fa ho deciso di immergermi”, dice Bernard Lauzier, incontrato nel suo mercato del pesce a Kamouraska. Questa partnership gli semplifica (un po’) la vita: invece di chiamare più barche per negoziare i suoi acquisti, parla con un solo pescatore per il suo granchio e riceve il crostaceo all’ora desiderata.

Quest’anno le vendite sono meno buone, per diversi motivi, spiega Bernard Lauzier: la situazione economica e la qualità del granchio che, essendo più piccolo, attira meno clienti. “L’anno scorso non è stata una bella stagione, ma due anni fa abbiamo avuto la nostra migliore stagione della storia. »

I consumatori ricordano: siamo passati da una stagione in cui i prezzi erano molto alti a un’altra in cui il granchio veniva offerto a buon mercato, nella primavera del 2023. Oscillazioni eccessive dei prezzi che alla fine danneggiano l’intera catena, afferma Bernard Lauzier. “È stato estremamente difficile”, ha detto. Ha ucciso il mercato. »

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FOTO ALAIN ROBERGE, LA STAMPA

Il pescatore Roger Ouellette viene a vendere le sue catture alla Poissonnerie Lauzier. Nella foto tiene in mano un ippoglosso atlantico.

Ippoglosso o ippoglosso?

Nota: l’ippoglosso nero, che in realtà è il rombo, non deve essere confuso con l’ippoglosso atlantico, questo grosso pesce del Golfo di San Lorenzo i cui stock sono sani. Il che lo rende una scelta sostenibile nel negozio di pesce.

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