I ricavi del petrolio e del gas russo aumentano nonostante le sanzioni

I ricavi del petrolio e del gas russo aumentano nonostante le sanzioni
I ricavi del petrolio e del gas russo aumentano nonostante le sanzioni
-


7:00 ▪
4
lettura minima ▪ di
Luc Jose A.

Nonostante le sanzioni americane, la Russia falsa i calcoli e mostra una salute economica ancora più forte nel 2024. Contro ogni aspettativa, il cofondatore dei BRICS ha rivelato ad aprile un aumento annuo del 100% dei suoi ricavi da petrolio e gas. Dai 7 miliardi di dollari dell’anno scorso, il suo giro d’affari su petrolio e gas salirà a 14 miliardi di dollari nell’aprile 2024. Il caso russo rappresenta ormai un ottimo precedente per i BRICS nella loro marcia contro il dollaro.

L’Ucraina è solo un pretesto: la Russia è in guerra con gli Stati Uniti

Per più di due anni, la Russia ha mostrato al mondo come far crescere un’economia senza gli Stati Uniti e senza il dollaro. I BRICS e i loro partner hanno dimostrato che è possibile progredire in un contesto di conflitto diplomatico con gli Stati Uniti.

Secondo un rapporto Reuters, infatti, i ricavi petroliferi russi aumenteranno da 7 a 14 miliardi di dollari da aprile 2023 ad aprile 2024, con un aumento del 100%. Allo stesso modo, per l’intero 2024, la Russia prevede ricavi da petrolio e gas pari a 123 miliardi di dollari, con una crescita annua del 30%.

Scopri la nostra newsletter gratuita
Questo collegamento utilizza un programma di affiliazione

I BRICS stanno indebolendo l’ordine mondiale e accelerando la loro ascesa al trono

Dal 2022, le dinamiche del commercio globale sono cambiate. L’Arabia Saudita acquista petrolio più economico dalla Russia e lo fa circolare praticamente in tutta Europa. La politica dei prezzi della Russia ha attratto anche l’India che, grazie ai tassi di cambio, ha risparmiato 7 miliardi di dollari acquistando petrolio russo.

La Cina, da parte sua, continua ad ottenere quantità astronomiche di petrolio russo, pagandole in yuan. Anche più di una dozzina di altri paesi in via di sviluppo si riforniscono dalla Russia e pagano i loro acquisti con le valute locali anziché con il dollaro statunitense. Le loro valute locali si rafforzano così.

Pertanto, a più di due anni dall’inizio della saga russo-ucraina, la Russia continua a prosperare economicamente. Il dollaro va meno bene e gli USA hanno visto il loro debito salire sopra i 34.600 miliardi di dollari.

Allo stesso tempo, i BRICS si sono espansi più velocemente che mai. È ovvio che la guerra tra Russia e Ucraina è solo un pretesto. La Russia è chiaramente in guerra con gli Stati Uniti, una guerra che contrappone i BRICS agli Stati Uniti e al suo dollaro. Finirà questa situazione di stallo?

Massimizza la tua esperienza su Cointribune con il nostro programma “Leggi per guadagnare”! Per ogni articolo che leggi, guadagna punti e accedi a premi esclusivi. Iscriviti ora e inizia a guadagnare vantaggi.

Clicca qui per iscriverti a “Leggi per guadagnare” e trasforma la tua passione per le criptovalute in premi!

Avatar di Luc Jose AAvatar di Luc Jose A

Luc Jose A.

Laureato a Sciences Po Toulouse e titolare di una certificazione di consulente blockchain rilasciata da Alyra, ho aderito all’avventura Cointribune nel 2019. Convinto del potenziale della blockchain di trasformare molti settori dell’economia, mi sono preso l’impegno di sensibilizzare e informare il generale pubblico su questo ecosistema in continua evoluzione. Il mio obiettivo è consentire a tutti di comprendere meglio la blockchain e cogliere le opportunità che offre. Mi sforzo ogni giorno di fornire un’analisi obiettiva degli eventi attuali, di decifrare le tendenze del mercato, di trasmettere le ultime innovazioni tecnologiche e di mettere in prospettiva le questioni economiche e sociali di questa rivoluzione in corso.

-

PREV Stati Uniti: presentata denuncia contro il ban di TikTok
NEXT Perché la carenza di personale non giova pienamente ad Adecco