Negli ultimi anni l’uso dell’intelligenza artificiale (AI) nei media ha raggiunto una pietra miliare. Si moltiplicano gli esperimenti per correggere, tradurre o scrivere articoli, produrre immagini o addirittura creare cloni di giornalisti televisivi.
La generalizzazione dell’introduzione di strumenti di intelligenza artificiale nelle redazioni sembra inevitabile, ma non è priva di preoccupazioni: è questa la fine del giornalismo che si avvicina? O, al contrario, l’opportunità per i giornalisti di concentrarsi nuovamente sul loro ruolo di raccolta, verifica e definizione delle priorità delle informazioni? Se l’intelligenza artificiale può essere utilizzata per creare disinformazione, è possibile utilizzarla anche per combattere le fake news? Come può la stampa proteggere i suoi contenuti dai robot che la saccheggiano? Tante le questioni etiche ed economiche che si pongono nel mondo dei media.
Una nuova scheda tematica del portale Stampa e media tenta di far luce su queste questioni attraverso una selezione di articoli, podcast e trasmissioni radiofoniche accessibili su Internet.
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