I risultati dei prossimi anni permetteranno di valutare la reale dinamicità di questo prodotto. Le indagini effettuate dal Cercle de l’Épargne sembrano dimostrare l’esistenza di un reale appetito tra i risparmiatori.
Il segmento PER individuale è il più grande con un importo in circolazione, a fine 2023, di 59,9 miliardi di euro. Questo segmento ha beneficiato di trasferimenti significativi dai precedenti contratti PERP, Madelin o Préfon. Il segmento 2, legato al risparmio dei dipendenti, disponeva di un importo residuo di 23,4 miliardi di euro e il segmento 3 (previdenza complementare aziendale obbligatoria) ha colmato il divario con un importo residuo di 19,5 miliardi di euro.
La preoccupazione dei francesi per il futuro del sistema pensionistico ha portato al successo del PER. Quasi tre quarti di loro (sondaggio Cercle de l’Épargne 2023) ritengono che le loro pensioni non consentiranno loro di vivere adeguatamente una volta in pensione. Questo timore è ampiamente condiviso da tutte le categorie di famiglie. Più di un francese su due afferma di risparmiare per la pensione. Dopo le assicurazioni sulla vita e i conti di risparmio, il Piano Previdenza rientra oggi tra i prodotti più attraenti per la preparazione alla pensione, prima ancora degli immobili. Anche la detrazione fiscale all’ingresso e l’eventuale uscita del capitale spiegano il suo successo.
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