I margini nelle gamme premium di Mercedes e Volkswagen congelano il mercato azionario

I margini nelle gamme premium di Mercedes e Volkswagen congelano il mercato azionario
I margini nelle gamme premium di Mercedes e Volkswagen congelano il mercato azionario
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(BFM Bourse) – Martedì a Francoforte le azioni dei due produttori automobilistici d’oltre Reno si sono trovate sotto pressione. La redditività della divisione automobilistica della Mercedes è stata deludente mentre, in Volkswagen, i margini di Audi sono deboli.

La prima pubblicazione del 2024 non passerà alla storia per le case automobilistiche tedesche, almeno per Volkswagen e Mercedes-Benz, visto che BMW pubblicherà i suoi risultati la prossima settimana.

Martedì i primi due gruppi hanno presentato i risultati del primo trimestre, appena ricevuti alla Borsa di Francoforte.

Il titolo Mercedes-Benz è crollato del 4,7% intorno alle 15:40, mentre i suoi conti si sono rivelati “ancora più deboli del previsto, al di sotto del consenso e delle aspettative della società”, riassume Oddo BHF.

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“Risultati deboli”

I ricavi sono scesi del 4% a 35,87 miliardi di euro, mentre l’utile operativo rettificato si è attestato a 3,6 miliardi di euro, in calo del 34% su base annua. Tuttavia, secondo Stifel, gli analisti si aspettavano un utile operativo rettificato molto più elevato, pari a 3,8 miliardi di euro.

“L’indebolimento della domanda dei clienti è diventato sempre più evidente dopo che gli ordini elevati dovuti alla pandemia si sono in gran parte attenuati”, commenta Mercedes Benz.

La redditività del gruppo è particolarmente debole nella divisione “automobili”, dove Mercedes possiede anche una divisione “furgoni” e una divisione “mobilità”, ovvero servizi finanziari, leasing e gestione della flotta.

La divisione “automotive” ha pubblicato un margine operativo rettificato del 9%, rispetto al 10,2% previsto dal consenso e mentre il gruppo mirava a un tasso al fondo di una fascia compresa tra il 10% e il 12%.

Il gruppo ha spiegato in particolare di aver sofferto di strozzature nella catena di approvvigionamento che hanno influito sulla disponibilità dei suoi veicoli di fascia alta.

Mercedes Benz ha invece confermato tutte le sue prospettive per il 2024, in particolare un margine operativo rettificato compreso tra il 10% e il 12% per la sua divisione “automobili”. Ma nel complesso si tratta di “risultati deboli” con fondamentali “che si stanno erodendo”, giudica Oddo BHF.

Il margine dell’Audi a mezz’asta in Volkswagen

La Volkswagen sta andando leggermente meglio in borsa, le sue azioni scendono del 4,4%. Il fatturato del gruppo con dieci marchi è stato in linea con le aspettative attestandosi a 75,5 miliardi di euro. Ma non è così per l’utile operativo che si è attestato a 4,6 miliardi di euro, ossia del 7% al di sotto del consenso, mentre il margine corrispondente si è attestato al 6,1% contro il 6,5% previsto, secondo i dati citati da UBS.

Anche il flusso di cassa libero è deludente. La Volkswagen ha subito un deflusso di cassa di oltre 3 miliardi di euro nella sua divisione automobilistica, quando gli analisti si aspettavano che nel trimestre venissero bruciati 921 milioni di euro di liquidità.

“Come previsto, i risultati del primo trimestre mostrano un inizio d’anno lento”, ha commentato il CFO Arno Antlitz in un comunicato stampa.

Gli analisti sottolineano il basso margine operativo di Audi, pari al 3,4%. Ribadendo alcuni effetti eccezionali, Stifel calcola un tasso del 6,1% che resta “ancora molto basso”, sostiene la banca. Porsche, che aveva già pubblicato separatamente i risultati del primo trimestre, ha visto il suo margine operativo scendere dal 18,2% al 14,2%.

La Volkswagen ha inoltre ribadito i suoi obiettivi annuali, vale a dire un aumento del 5% dei ricavi e un margine operativo compreso tra il 7% e il 7,5%.

Julien Marion – ©2024 Borsa BFM

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