La direttrice Geneviève Biron è nominata responsabile della Santé Québec

La direttrice Geneviève Biron è nominata responsabile della Santé Québec
La direttrice Geneviève Biron è nominata responsabile della Santé Québec
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Geneviève Biron, direttrice dell’agenzia Santé Québec, parla dopo la sua nomina, sotto gli occhi del ministro della Sanità del Quebec, Christian Dubé, lunedì 29 aprile 2024, in Quebec. (Foto: stampa canadese)

Québec — Il ministro della Sanità, Christian Dubé, sceglie un “duo complementare” per guidare Santé Québec. Proveniente dal settore privato, la manager Geneviève Biron prende la guida della nuova società statale, mentre Frédéric Abergel – che fino alla sua nomina era amministratore delegato del CHUM – diventa vicepresidente esecutivo delle operazioni e della trasformazione.

La signora Biron è l’ex presidente e amministratore delegato di Biron Groupe Santé, fondato da suo padre, Denis Biron. Lunedì, davanti ai giornalisti, il “top gun” di Christian Dubé ha dichiarato di non essere “imbarazzato di arrivare dal settore privato”.

“Ho 30 anni di esperienza in aziende in cui il servizio clienti e l’eccellenza operativa erano al centro delle mie motivazioni. È in questa prospettiva che desidero proporre idee innovative”, ha affermato il primo presidente e amministratore delegato (PCD) di Santé Québec.

Considerando il suo background, potrebbe essere aperta all’idea che ci sia più sanità privata in Quebec? “Sono davvero concentrata sul sistema pubblico e questa sarà la mia priorità”, ha risposto.

La signora Biron non ha più alcun interesse nell’azienda di famiglia e ha assicurato che sarà istituito uno “schermo etico”.

“Questa schermata prevede che non sia possibile alcuno scambio relativo a qualsiasi fascicolo relativo al settore della salute in cui la sua famiglia o suo marito potrebbero essere coinvolti a livello professionale e che potrebbero avere un legame con Santé Québec o con le istituzioni o organizzazioni che Santé Québec è responsabile”, si legge nel comunicato stampa del governo.

Anche il PCD della Santé Québec si impegna a dare prova di trasparenza nei confronti della popolazione. “Comunicaremo i nostri risultati e attraverso tutto ciò parleremo alla comunità giornalistica”, ha assicurato.

“Esattamente il duo che volevamo avere”

Geneviève Biron è stata nominata per tre anni e il suo stipendio base annuo, fissato a 567.000 dollari, sarà aumentato del 15% (85.050 dollari) durante i primi due anni del suo mandato. Guadagnerà quindi $ 652.050 all’anno per due anni.

Christian Dubé ha inoltre annunciato la nomina di Frédéric Abergel a vicepresidente esecutivo delle operazioni e della trasformazione. Il signor Abergel è presidente e amministratore delegato del Centro ospedaliero dell’Università di Montreal dal 2023. “Penso che abbiamo esattamente la coppia che volevamo avere”, ha affermato il ministro della Salute.

L’agenzia Santé Québec è stata istituita con il disegno di legge 15 – adottato sotto controllo lo scorso dicembre – dall’Assemblea nazionale.

La responsabile della Santé Québec sarà la direttrice dell’intera rete sanitaria e il suo mandato principale sarà quello di coordinare e valutare l’erogazione dei servizi sanitari e sociali della nuova agenzia.

La Sig.ra Biron dovrà inoltre garantire la disponibilità delle risorse umane, materiali, finanziarie e informative della Santé Québec.

“Ora comanda il settore privato”

Subito nominato, subito criticato: il Québec solidaire ha denunciato un “pregiudizio a favore della sanità privata”. “La nomina di Geneviève Biron ha il merito di essere chiara: il settore privato ha ormai il controllo della nostra rete sanitaria. L’accoglienza proverbiale è che diamo una possibilità al corridore, ma questa svolta verso il settore privato mi fa temere il peggio”, ha affermato il deputato solidale Vincent Marissal.

Anche il Parti Québécois si dice “preoccupato per la nomina di un manager del settore privato”.

“Ci sembra chiaro che l’espansione della sanità privata indebolisce il sistema pubblico e aggrava notevolmente la carenza di personale. Resteremo quindi vigili riguardo alle intenzioni, appena velate, del CAQ di accentuare ulteriormente lo spostamento verso il settore privato a scapito del sistema pubblico”, ha indicato il membro del PQ Joël Arseneau.

Il Partito Liberale del Quebec, da parte sua, ha criticato il fatto che il ministro Dubé “non è ancora riuscito a dimostrare che una nuova agenzia, che centralizzerà ulteriormente i poteri, avrà un effetto positivo sulla qualità o sulla disponibilità dell’assistenza ai pazienti”.

«L’annuncio odierno in pompa magna non è altro che l’ennesima dimostrazione che la mescolanza delle strutture assorbe tempo ed energie da parte del ministro, energie che dovrebbero essere dedicate al miglioramento quotidiano e concreto dell’assistenza ai pazienti», ha scritto il deputato liberale André Fortin in un comunicato inviato a The Stampa canadese.

Thomas Laberge, La stampa canadese

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