(Agence Ecofin) – Negli ultimi dieci anni, le installazioni di mini-grid hanno registrato una tendenza costante al rialzo. Questa crescita, in particolare nell’Africa sub-sahariana, sottolinea il riconoscimento di questi prodotti come soluzione per l’elettrificazione delle aree remote.
La società energetica Husk Power Systems e Abuja Electricity Distribution Plc (AEDC), insieme alla comunità Duduguru nello stato di Nasarawa, hanno firmato un accordo di partnership volto a fornire ai clienti commerciali e residenziali periurbani energia sostenibile, conveniente e affidabile da mini-reti interconnesse (IMG).
Husk, che ha già oltre 40 mini-reti isolate operative in Nigeria, ha pianificato un portafoglio di oltre 50 mini-reti interconnesse in 10 stati della Nigeria. Queste mini-reti interconnesse implicano una partnership tripartita tra i loro sviluppatori, le società di distribuzione (Disco) come AEDC e la comunità in cui si trovano gli IMG.
Manoj Sinha, co-fondatore e CEO di Husk, ha commentato l’annuncio fatto il 3 ottobre, dicendo: “Questo è un primo passo per ampliare il modello della Renewable Energy Service Company (RESCO), non solo per l’intera Nigeria, ma anche, in ultima analisi, per l’intera Africa sub-sahariana. Questa è una chiara dimostrazione di come i sistemi decentralizzati di energia rinnovabile diano alle persone e alle imprese la capacità di controllare il proprio futuro energetico».
Lo scorso maggio, Husk e la Rural Electrification Agency (REA) hanno annunciato una partnership per implementare 250 MW di progetti di energia rinnovabile decentralizzata (DRE) in Nigeria, comprese mini-reti interconnesse. Oltre ad espandere la fornitura di elettricità nelle aree rurali e remote, le minireti spesso sostituiscono i generatori diesel, costosi e fonte di inquinamento.
Abdullah Diop
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