Il primo ministro vuole utilizzare i risparmi dei francesi per finanziare le imprese attraverso la creazione di un futuro nuovo conto di risparmio che il suo governo studierà.
Aumenti delle tasse certamente ma che non dovrebbero pesare sull’economia francese. Dopo la pozione amara per le grandi imprese, Michel Barnier ha promesso martedì, nel suo discorso di politica generale all’Assemblea nazionale, misure di rilancio dell’economia con l’obiettivo di raggiungere la piena occupazione.
Il primo ministro riconosce che il Paese ha migliorato la situazione occupazionale negli ultimi anni “grazie all’attrattiva della Francia per gli investimenti internazionali” e “[…] grazie al successo dei nostri imprenditori e delle nostre imprese, siano esse grandi, piccole o intermedie”.
Un conto risparmio dedicato all’industria
Ma sebbene i tassi di interesse siano aumentati in modo significativo negli ultimi anni, queste aziende non hanno i mezzi per investire. Per Michel Barnier, il risparmio francese deve essere mirato a raggiungere questo obiettivo di reindustrializzazione.
“Il governo incoraggerà una migliore mobilitazione del risparmio francese per sostenere questa dinamica, ad esempio attraverso un nuovo conto di risparmio dedicato all’industria, che studierà”, ha annunciato martedì.
I fondi dei conti di risparmio in Francia come il Livret A vengono utilizzati per finanziare l’edilizia sociale, operazioni di rinnovamento urbano o anche diverse infrastrutture per gli enti locali (ospedali, università, trasporti, reti idriche, digitale ad altissima velocità, ecc.).
Da parte loro, i fondi raccolti dai Conti di Sviluppo Sostenibile e Solidale (LDDS) consentono alle banche di concedere prestiti per lo sviluppo sostenibile a tassi interessanti destinati a finanziare lavori di ristrutturazione energetica in alloggi collettivi o individuali che fungono da abitazione. principale, secondario o affittato.
