Air France e la sua filiale low cost Transavia hanno annunciato lunedì che estenderanno la sospensione dei loro voli per Tel Aviv fino al 15 ottobre compreso e per Beirut fino al 26 ottobre compreso “a causa della situazione di sicurezza”.
“La ripresa delle operazioni resterà soggetta a una valutazione della situazione in loco”, hanno precisato in comunicati le compagnie aeree del gruppo Air France-KLM, che in precedenza avevano fatto sapere di sospendere i servizi verso Israele e Libano almeno fino all’8 ottobre. .
Lunedì Israele ha commemorato il primo anniversario dell’attacco più mortale della sua storia, con il primo ministro Benjamin Netanyahu che ha promesso che le guerre contro Hamas a Gaza e Hezbollah in Libano avrebbero impedito a Israele di rivivere il pogrom del 7 ottobre 2023.
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La guerra a Gaza e in Libano è accompagnata da un’escalation tra Israele e l’Iran, alleato di Hamas e Hezbollah, mentre Israele ha minacciato di ritorsioni dopo il lancio di 200 missili il 1° ottobre contro il suo territorio, facendo temere un incendio in Medio Oriente.
Per Air France, le rotte interessate sono quelle tra Parigi-Charles-de-Gaulle e Beirut da un lato e Tel Aviv dall’altro. Transavia France, dal canto suo, serve abitualmente Beirut da Parigi-Orly, Lione e Marsiglia, e Tel Aviv da Parigi-Orly e Lione.
“I clienti interessati verranno avvisati individualmente e verranno loro offerte soluzioni di rinvio o rimborso”, ha affermato Air France.
KLM, la compagnia olandese, è andata oltre all’inizio di ottobre sospendendo tutti i servizi verso Israele fino alla fine dell’anno, mentre la tedesca Lufthansa ha annunciato che estenderà la sospensione dei suoi voli per Beirut fino al 30 novembre, Tel Aviv fino a ottobre 31 e ha mantenuto l’interruzione dei collegamenti con Teheran fino al 14 ottobre compreso.
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