La protezione e il controllo delle sottostazioni ABB diventano virtuali

La protezione e il controllo delle sottostazioni ABB diventano virtuali
Descriptive text here
-

Il gruppo svizzero-svedese lancia la soluzione SW SSC600, sostenendo che “la necessità e i vantaggi di passare al virtuale sono evidenti”.

Specialista nelle tecnologie di elettrificazione e automazione, ABB offre ora la soluzione virtualizzata di controllo e protezione delle sottostazioni SW SSC600, che è una versione software autonoma del dispositivo SSC600 della gamma Ability. Rilasciato nel 2018, l’SSC600 si era già distinto per il suo approccio centralizzato che riunisce tutte le funzionalità in un unico dispositivo supportando i compiti di 30 relè di protezione, con il risultato di reti di distribuzione meno complesse e una riduzione dei costi fino al 15% nel corso della vita ciclo di una sottostazione.

Introdotta con il SW SSC600, la virtualizzazione consente ora ai clienti di non dipendere più da hardware specifico e di ottimizzare la propria infrastruttura IT. La separazione della parte funzionale da quella hardware semplifica l’aggiornamento, l’aggiunta di funzionalità e la sostituzione delle apparecchiature obsolete. Per tenere conto della scalabilità delle reti, la nuova soluzione supporta Linux KVM e la piattaforma VMware Edge Compute Stack dotata dell’hypervisor ESXi 7.x.

Il panorama energetico sta attraversando grandi e rapidi cambiamenti. Sono innescati da significativi progressi tecnologici e dall’evoluzione delle normative volte ad accelerare la transizione ecologica. La necessità e i vantaggi del passaggio al virtuale sono chiari e per far fronte a questo, stiamo lanciando il SW SSC600 che soddisfa l’esigenza del mercato di maggiore flessibilità e scalabilità », spiega Sami Raitakoski, Global Product Manager del gruppo ABB.

Il lancio della soluzione virtualizzata è accompagnato dal rilascio di un nuovo pacchetto di funzionalità del 4° PQ. L’interfaccia utente è stata riprogettata per migliorare la visualizzazione e aiutare a scegliere le azioni da eseguire. La funzione di registrazione dei disturbi può salvare durate più lunghe con una maggiore capacità di memorizzazione. Sono state invece aggiunte funzioni come il monitoraggio dei fusibili difettosi con blocco della misura di tensione in caso di guasto, oppure i banchi di condensatori di shunt ora dotati di protezione.

Per semplificare il test dei sistemi di protezione durante tutto il loro ciclo di vita, FP 4 include anche il supporto di simulazione conforme alla norma IEC 61850. Fornisce la possibilità di ricevere misurazioni generate senza interferire con il normale processo. Infine, tieni presente che gli aggiornamenti Feature Pack 4 sono disponibili per SSC600 e SSC600 SW.

Ti è piaciuto questo articolo? Fatelo sapere

-

NEXT Una donna svizzera si ritrova tra lenzuola sporche, macchiate di sperma