Tribuna di Anthony Nkinzo Kamole, Direttore Generale dell’Agenzia Nazionale per la Promozione degli Investimenti della Repubblica Democratica del Congo (ANAPI)

Tribuna di Anthony Nkinzo Kamole, Direttore Generale dell’Agenzia Nazionale per la Promozione degli Investimenti della Repubblica Democratica del Congo (ANAPI)
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Investimenti diretti esteri: per una partnership vantaggiosa con i congolesi

Sulla strada verso una notevole crescita economica, la Repubblica Democratica del Congo ha registrato una crescita spettacolare, con un picco dell’8,9% nel 2022 secondo il FMI. Questa cifra, il risultato di riforme coraggiose, attesta il nostro impegno nella creazione di un ambiente imprenditoriale fiorente. Questa crescita crea un terreno fertile per gli investimenti, promettendo prosperità e opportunità. Gli investimenti diretti esteri sono aumentati nel 2022, superando i 4 miliardi di dollari, a dimostrazione della crescente fiducia degli investitori internazionali nella nostra nazione. Questi fondi non sono solo numeri, ma catalizzatori del cambiamento.

Promuovono la creazione di posti di lavoro in tutte le province del paese, promuovono il miglioramento delle infrastrutture e contribuiscono allo sviluppo sostenibile. Gli investimenti esteri sono gli architetti della trasformazione sociale ed economica, offrendo ai congolesi prospettive nuove e tangibili. Inoltre, ci sono diversi progetti concreti come la riabilitazione del porto di Matadi e la costruzione del porto di Banana, la cui prima fase prevede la costruzione di una banchina di 600 m2 e di uno spazio di stoccaggio di 25 ettari, o anche con la investimento di 600 milioni di dollari nel progetto di accesso, governance e riforme per i settori dell’elettricità e dell’acqua.

Al centro di questa dinamica, l’ambizione del Presidente della Repubblica Félix Tshisekedi è quella di integrare una visione di un futuro prospero volta a includere tutti i settori. Il peso del mercato assicurativo è, ad esempio, stimato in 800 milioni di dollari mentre il suo potenziale commerciale è stimato tra i 3 ei 5 miliardi di dollari. La liberalizzazione del settore assicurativo mira quindi a facilitare i flussi di investimento. Questa visione riconosce che gli investimenti esteri non sono incompatibili con lo sviluppo armonioso delle popolazioni e l’emergere di una classe media. Mira inoltre a consentire l’ascesa di milionari congolesi che si emancipino e si arricchiscano attraverso i frutti del loro lavoro e della loro leadership imprenditoriale, favorendo così la creazione di ricchezza nazionale.

Verso l’orizzonte economico: cooperazione globale e sinergie locali

In questo approccio, la cooperazione economica tra i paesi africani e quelli del mondo è cruciale. Aprono ulteriori porte all’innovazione, al trasferimento di know-how e alla diversificazione economica. In questo approccio rientrano gli investimenti per 726 milioni di euro nella costruzione del ponte stradale Kinshasa – Brazzaville. Collaborando a livello globale, rafforziamo la nostra resilienza alle sfide economiche, creando un tessuto economico interconnesso e prospero. Queste statistiche robuste trascendono gli indicatori economici; incarnano un progresso tangibile. Attestano il successo delle riforme avviate dal presidente Félix Tshisekedi e attuate dal governo, creando un terreno fertile per la crescita e la prosperità.

Tuttavia, la Repubblica Democratica del Congo soffre da tempo di una mancanza di percezione e di un trattamento particolare delle sue notizie, soprattutto da parte dei media internazionali. Tuttavia, la realtà della sicurezza del Paese contrasta con l’immagine spesso distorta all’estero. Dal 2019 sono stati compiuti sforzi significativi per migliorare l’immagine del Paese a livello nazionale e internazionale. In effetti, la RDC è molto più degli stereotipi che la circondano. Il paese vanta un’eccezionale ricchezza naturale, una diversità culturale unica e un potenziale economico in crescita. Con il 60% delle riserve mondiali di cobalto, uno dei principali componenti utilizzati nell’industria automobilistica, e di coltan, utilizzato nella produzione di telefoni cellulari, la RDC detiene importanti riserve di minerali strategici.

Pertanto le azioni delle aziende del settore minerario mirano a mostrare il lato dinamico e promettente della RDC, invitando gli investitori a partecipare a questa nuova era di crescita. Anche la Repubblica Democratica del Congo si inserisce nella transizione energetica, sfruttando con giudizio il suo potenziale eccezionale l’energia idroelettrica, simboleggiata dall’ambizioso progetto della diga Grand Inga III. Catalizzando questa importante impresa, il Paese mira a utilizzare una fonte di energia pulita, stabile e su larga scala, rafforzando così la sua capacità di soddisfare la crescente domanda di elettricità e contribuendo in modo significativo allo sforzo globale di ridurre il consumo di elettricità.

Con una popolazione di 110 milioni di abitanti e 9 paesi circostanti, la RDC forma una comunità di 250 milioni di consumatori, creando un mercato dinamico. La nostra posizione di leader mondiale nel settore del cobalto e il nostro potenziale agricolo e idroelettrico rendono la RDC un attore chiave sulla scena economica globale. Tuttavia, la vera crescita risiede nel nostro impegno a sostenere questo progresso.

Richiede una collaborazione continua verso la semplificazione delle procedure amministrative, il sostegno agli imprenditori e una politica favorevole a una crescita inclusiva e sostenibile. L’Agenzia Nazionale per la Promozione degli Investimenti si inserisce in questa dinamica, invitandoci a capitalizzare i nostri successi ed esplorare nuove opportunità. L’apertura economica nella RDC è vasta e lascia spazio a tutti. Dobbiamo consolidare questi risultati, attrarre maggiori investimenti e stimolare lo sviluppo economico del nostro Paese.

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