Estaly raccoglie 3,6 milioni di euro di finanziamento iniziale

Estaly raccoglie 3,6 milioni di euro di finanziamento iniziale
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Fondata nel 2022, l’insurtech francese Estaly nasce dalla convinzione che esistano degli abusi le cosiddette assicurazioni “di affinità” storicamente distribuite dai grandi marchi: lungaggini amministrative al momento della sottoscrizione, pratiche commerciali discutibili, molteplici clausole nascoste che portano ad un basso tasso di risarcimento… La giovane compagnia punta quindi a ripensare l’esperienza assicurativa, e si distingue offrendo una soluzione assicurativa che punta sulla trasparenza, sulla garanzia di protezione immediata e su una migliore reattività.

Estaly annuncia oggi una raccolta fondi seed da 3,6 milioni di euro OneRagtimeil fondo dell’Ospedale Stéphanie e Jean-Marie Messier, il VC marocchino CDG Invest e business angel del mondo del commercio al dettaglio e delle assicurazioni. “Siamo riusciti a raccogliere fondi abbastanza rapidamente, abbiamo ricevuto il nostro primo term sheet dopo tre mesi. Ma è vero che gli investitori sono stati piuttosto cauti, perché eravamo nel mezzo delle vicissitudini legate alla messa in amministrazione controllata di Luko e al suo risanamento”condivide Mathis Batoul, CEO e cofondatore di Estaly.

Estaly entra in fase di accelerazione

Questo contesto sfavorevole ha costretto la startup a dimostrare ancora di più che il suo modello era diverso da quello dell’assicurazione B2C, che consuma molti fondi e che, per molti di loro, faticava a trovare un modello redditizio. In particolare, ha messo in primo piano il suo obiettivo di crescita redditizia. “Puntiamo alla redditività entro la fine del 2024 e in questa fase pensiamo di avere una ventina di persone nel team”confida Mathis Batoul.

Estaly opera come un “super broker” basato sul modello anglosassone MGA (Managing General Agent). “Non abbiamo l’approvazione degli assicuratori, ma controlliamo l’intera catena del valore. Copriamo quindi una parte più ampia rispetto a un broker tradizionale gestendo contratti, prezzi e gestione dei sinistri”spiega Mathis Batoul.

Oggi la startup collabora con più di 300 commercianti partner in Francia e Belgio per assicurazioni adatte a un’ampia gamma di prodotti di valore, elabora e risarcisce il 97% dei sinistri in meno di 24 ore. Entro la fine del 2024, si rivolgerà a un numero compreso tra 500 e 1000 trader.

La startup mira ad espandere in modo significativo la propria presenza, sia in Francia che a livello internazionale. “Nel 2024 resteremo concentrati sul mercato francese. Nel 2025 puntiamo ad espanderci nei principali mercati europei: Spagna, Italia e Benelux”precisa Mathis Batoul.

Al di là della sua espansione geografica, i fondi gli permetteranno di continuare a sviluppare il suo prodotto che combina tecnologia, assicurazione e vendita al dettaglio, di costruire la sua piattaforma di gestione e di accelerare per convincere reti di distribuzione sempre più grandi. Per sostenere le sue ambizioni di crescita, l’azienda prevede di rafforzare i propri team reclutando nuovi talenti, in particolare profili tecnici e di prodotto, al fine di continuare i propri sforzi di innovazione.

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