Domenica è giunto il momento di una grande opera di pulizia e di valutazione dei danni per gli abitanti dei villaggi della valle d'Aspe (Pirenei Atlantici) colpiti dalle violente inondazioni verificatesi nella notte tra venerdì e sabato, ha osservato un fotografo dell'AFP.
La principale traccia delle piogge torrenziali cadute: la RN134 che porta al tunnel del Somport (al confine con la Spagna) resta chiusa in entrambe le direzioni di traffico, per più di cinquanta metri a sud di Urdos, a seguito di un crollo della carreggiata.
“Nei prossimi giorni saranno effettuate analisi per valutare la durata delle riparazioni”, che potrebbero durare “almeno sei mesi”, e il loro costo, ha detto la prefettura.
“Secondo una prima stima, 25 case sono state distrutte dal maltempo, così come numerosi veicoli”, ha affermato Alain Rousset, presidente del Consiglio regionale della Nuova Aquitania, in un comunicato stampa.
Nei piccoli villaggi di Cette-Eygun e Urdos, duramente colpiti dalle inondazioni del Gave d'Aspe, gli abitanti pulivano con grandi quantità d'acqua, separavano gli oggetti da buttare via o lavavano mobili e piatti per gli altri, ha osservato domenica un fotografo dell'AFP.
A Etsaut, la piazza del villaggio e il pianterreno erano ancora bloccati da 1,5 metri di ciottoli e rocce e due auto erano ancora sepolte.
“Abbiamo vissuto una catastrofe apocalittica, con 200-230 mm di pioggia in una notte. Per quanto i vecchi possano ricordare, non abbiamo mai visto simili inondazioni”, ha detto all'AFP Ophélie Escot, sindaco di Cette-Eygun.
“Sono state colpite circa quindici case lungo la strada principale e i residenti hanno perso tutto, i loro beni, le loro auto. La popolazione è sotto shock e abbiamo bisogno di supporto umano e finanziario”, assicura il consigliere che ha chiesto “supporto psicologico per affrontare le conseguenze”.
Un'unità di emergenza medico-psicologica (CUMP) sarà dispiegata nella zona domenica sera e lunedì, ha annunciato la prefettura nel suo ultimo comunicato stampa. È stato inoltre istituito un numero verde per le vittime del disastro.
Il sindaco di Cette-Eygun, pastorella di professione, coordina anche il sostegno alla «ventina di pastori attualmente nei pascoli estivi» nei quattro comuni interessati, che potrebbero beneficiare «se necessario di operazioni di trasporto in elicottero», perché non possono tornare a valle via terra a causa delle condizioni delle strade e dei sentieri forestali.
Nel vicino comune di Borce, nove abitanti di frazioni isolate sono stati evacuati dall'elicottero Dragon, mentre il resto del villaggio ha preferito attendere che le strade venissero liberate, secondo la prefettura e i vigili del fuoco.
Alla fine della giornata, 160 persone erano ancora senza elettricità.
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