Coordinato dal Laboratorio di dinamica ed ecologia dei paesaggi agroforestali, DYNAFOR (INRAE-INPT), il Living lab Vallées et Coteaux de Gascogne sarà strutturato attorno a quattro temi principali:
- Esplorare come la scala del paesaggio potrebbe contribuire all’identificazione, progettazione e implementazione di soluzioni basate sulla natura (NBS) per affrontare le sfide locali
- Esplorare, con le parti interessate, soluzioni basate sulla natura basate su habitat seminaturali collegati a sistemi di allevamento estensivi come praterie e habitat legati agli alberi
- Costruire e analizzare nuovi scenari paesaggistici e di implementazione delle NBS basati su modelli di simulazione e modelli statistici esistenti riguardanti paesaggi, biodiversità e relativi servizi ecosistemici, regolazione delle acque e reddito degli agricoltori
- Studiare il processo di transizione agroecologica alle diverse scale organizzative per identificare le leve e gli ostacoli tecnico-socio-economici.
I cambiamenti globali stanno costringendo le nostre società ad affrontare numerose sfide come la lotta contro il cambiamento climatico, la gestione dei rischi naturali, la salute, l’approvvigionamento idrico e persino la sicurezza alimentare. Queste sfide ci portano a immaginare opzioni innovative e sostenibili, tra cui soluzioni basate sulla natura, che consentono cambiamenti trasformativi e che sono diventate una priorità di ricerca per la Francia.
Guidato dall’INRAE e dal CNRS, il programma “Soluzioni basate sulla natura” è finanziato con 44,2 milioni di euro per un periodo di 9 anni (2023-2032) dal piano di investimenti Francia 2030, sostenuto dal segretariato generale per gli investimenti e gestito per conto dello Stato dall’ANR.
Questo programma mira a incoraggiare lo sviluppo di ricerche innovative e ambiziose sulle soluzioni basate sulla natura, basate su approcci interdisciplinari. L’ambizione è quella di progettare e implementare approcci più sistemici integrando le dimensioni biologica, economica e sociale di queste soluzioni.
Tra le sue azioni mirate, questo programma crea una rete di 11 laboratori viventi di cui fa parte il laboratorio vivente Vallées et Coteaux de Gascogne, nella Francia continentale e all’estero. Queste strutture di ricerca collaborativa riuniscono partner accademici, attori pubblici (comunità, gestori di aree protette, ecc.), imprese, associazioni e cittadini per co-creare, testare e valutare nuovi approcci, strumenti o usi su vasta scala”.
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